Sono Emma Petitti, Stefano Bonaccini e Matteo Rancan i tre delegati eletti a rappresentare l’Emilia-Romagna dal prossimo 24 gennaio, a Roma, quando verrà eletto il nuovo Presidente della Repubblica. Presenti 49 consiglieri, Stefano Bonaccini ha ottenuto 32 voti, Emma Petitti 26 e Matteo Rancan 19. Tre le schede nulle e 13 le schede bianche.
L’Assemblea legislativa regionale ha scelto i tre "grandi elettori" (ogni consigliere aveva la possibilità di indicare due nominativi) grazie al sistema di voto telematico adottato nel periodo di emergenza Covid, che ha consentito l'epressione del voto grazie un’apposita applicazione (denominata i-Voting).
Emma Petitti, riminese, è presidente dell’Assemblea legislativa. E' stata parlamentare della Camera dei deputati dal 2013 al 2015 e assessora al Bilancio e al riordino istituzionale della Regione Emilia-Romagna dal 2014 al 2020.
Stefano Bonaccini, modenese, è presidente della Regione Emilia-Romagna dal 2014 e fino all’aprile 2021 è stato presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome.
Matteo Rancan, piacentino, è il capogruppo della Lega e ed è al suo secondo mandato in Assemblea legislativa.
Le consultazioni per il successore di Mattarella, in seduta parlamentare congiunta, si apriranno alle 15 del prossimo 24 gennaio: i grandi elettori saranno 1.009, di cui 321 senatori, 630 deputati e 58 delegati regionali (tre per ogni regione, ad eccezione della Valle d’Aosta che ne avrà uno).
Emma Petitti: "E' un onore rappresentare l'Emilia-Romagna. Dal voto espresso dall'Assemblea legislativa emerge un messaggio importante di unità d'intenti delle forze politiche in un momento in cui la crisi pandemica è ancora molto forte e l’emergenza sanitaria è diventata emergenza sociale e lavorativa. Noi dobbiamo mettere le istituzioni sopra tutto. Questo ci chiede il paese, questo ci chiedono le persone. Nella scelta del prossimo presidente della Repubblica mi auguro prevalgano concordia, unità e capacità di ascolto della voce delle istituzioni locali e dei territori. Mi auguro, infine, che lo stile, la capacità di ascolto e la moderazione che hanno connotato il mandato del presidente Mattarella vengano acquisiti anche dal prossimo presidente o dalla prossima presidente della Repubblica".
Stefano Bonaccini: "La scelta del prossimo presidente della Repubblica deve cadere su una figura il più possibile rappresentativa dell'unità del paese. Mi auguro che la politica e i partiti sappiano dare ai cittadini una risposta all'altezza delle aspettative dei cittadini. Il mio auspicio è che si riesca a trovare l'accordo già alle prime tre votazioni (dove occorre la maggioranza qualificata, ndr), dopo di che le regole sono chiare. La mia speranza è che si possa scegliere una persona in grado di rappresentare al meglio l'Italia fuori da logiche di parte".
Matteo Rancan: "E' per me motivo di grande orgoglio rappresentare l'Emilia-Romagna nell'elezione del presidente della Repubblica. La mia presenza, in rappresentanza della opposizione, in seno a una compagine di grandi elettori che avrà un ruolo da protagonista nell'elezione del prossimo Capo dello Stato, aumenta le mie responsabilità. Auspico l'elezione di un presidente della Repubblica che abbia a cuore l'Emilia-Romagna e i suoi cittadini".