Così l’assessore regionale alle Infrastrutture, Andrea Corsini, che ha convocato oggi in Regione i vertici di Rfi e il coordinatore del dibattito pubblico previsto dal nuovo Codice degli appalti, Andrea Pillon, per discutere le quattro ipotesi elaborate per la realizzazione dell’infrastruttura ferroviaria, insieme all’assessora del Comune di Bologna, Valentina Orioli, l’assessore del Comune di Faenza, Luca Ortolani e i sindaci interessati dal quadruplicamento della linea ferroviaria Bologna-Castel Bolognese, tra cui, Marco Panieri (Imola), Luca Lelli (Ozzano dell’Emilia), Luca Della Godenza (Castel Bolognese), Marilena Pillati (San Lazzaro di Savena), Francesca Marchetti (Castel San Pietro), Maria Diletta Beltrani (Solarolo), Mattia Galli (Bagnara di Romagna), oltre ai tecnici dell’assessorato a Trasporti e mobilità.
“Si tratta di un’opera complessa che ha bisogno di un congruo periodo di analisi- prosegue Corsini-. Per questo abbiamo deciso che, chiusa la prima fase di presentazione delle diverse ipotesi progettuali, le osservazioni raccolte negli incontri verranno ora approfondite con i Comuni, in modo da arrivare, entro metà settembre, a una relazione conclusiva. C’è bisogno della massima responsabilità e collaborazione di tutti- chiude l’assessore- per procedere in modo ordinato verso la soluzione migliore e ringrazio i sindaci e Rfi per il loro contributo costruttivo. Non dobbiamo perdere di vista la finalità dell'opera che potrà rivoluzionare positivamente la mobilità a favore del trasporto collettivo, con benefici enormi per la vivibilità delle città e il traffico delle merci”.