Post alluvione, il generale Figliuolo confermato commissario fino a fine 2024; rimborsi beni mobili, De Pascale chiede di alzare il massimale di 6mila euro
![post-alluvione-il-generale-figliuolo-confermato-commissario-fino-a-fine-2024-rimborsi-beni-mobili-de-pascale-chiede-di-alzare-il-massimale-di-6mila-euro](/inc/scripts/crop.php?img=https://backoffice3.titanka.com/verticalizzazioni/4897/254/upload/1718700813_figliuolo-comm.jpg&w=420&h=248)
Il generale Francesco Paolo Figliuolo rimarrà commissario alla ricostruzione post alluvione fino alla fine del 2024. C'è infatti il decreto, uscito nei giorni delle elezioni Europee e Amministrative, per la sua proroga di altri sei mesi. La pubblicazione in Gazzetta ufficiale è avvenuta l'11 giugno.
Intanto non si spengono le polemiche per i rimborsi approvati dal Governo sui beni mobili, briciole rispetto alle necessità di famiglie e imprese. Nello stesso decreto viene stabilito il tetto di 6.000 euro per richiesta, ma i Comitati alluvionati non ci stanno. «E' impensabile riuscire a ricomprare arredi, elettrodomestici, veicoli e tutto ciò che è stato danneggiato dall'acqua e dal fango». Il decreto prevede una spesa massima di 210milioni di euro: considerando un contributo massimo di 6000 euro per abitazione, le richieste attese sono al massimo 35.000.
Non si arrende il sindaco e presidente della Provincia di Ravenna Michele De Pascale, che ha preso carta e penna ed ha scritto ai senatori e senatrici eletti in Emilia-Romagna per chiedere di modificare il decreto-legge n.76 e aumentare il massimale di 6.000 euro di indennizzo per i beni mobili distrutti o danneggiati dall’alluvione in Emilia-Romagna.