No Green Pass e violenze, Luigi Giove (Cgil ER): «Mai più fascismi, sabato 16 in piazza a Roma»

Emilia Romagna | 16 Ottobre 2021 Cronaca
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«Cgil, Cisl e Uil organizzano sabato 16 ottobre a Roma, una grande manifestazione nazionale e antifascista per il lavoro e la democrazia». Lo hanno affermato i segretari generali delle tre Confederazioni sindacali, Maurizio Landini, Luigi Sbarra e PierPaolo Bombardieri. «L’assalto squadrista alla sede nazionale della Cgil - hanno aggiunto i tre leader sindacali - è un attacco a tutto il sindacato confederale italiano, al mondo del lavoro e alla nostra democrazia. Chiediamo che le organizzazioni neofasciste e neonaziste siano messe nelle condizioni di non nuocere sciogliendole per legge. E’ il momento - concludono Landini, Sbarra e Bombardieri - di affermare e realizzare i principi e i valori della nostra Costituzione. Invitiamo, pertanto, tutti i cittadini e le forze sane e democratiche del Paese a mobilitarsi e a scendere in piazza sabato 16 ottobre». Luigi Giove, segretario emiliano-romagnolo della Cgil, lancia l’appuntamento di sabato 16.
Segretario, che segno hanno lasciato i fatti di sabato 9 alla Cgil?
«Bisogna andare indietro di un secolo per ritrovare fatti di tale gravità, situazioni che portarono poi al Ventennio fascista. Cominciò Italo Balbo in Romagna. E’ stata un’aggressione alla sede del sindacato più grande d’Italia. E’ stato uno sfregio alla Costituzione, alla nostra democrazia, non solo al nostro movimento. Il fatto che questi attacchi siano arrivati da esponenti conosciuti a livello pubblico di estrema destra è ancor più grave, bisogna dire basta».
La risposta di domenica 10 è stata altrettanto forte davanti alle vostre sedi. Ve lo aspettavate?
«C’è stata un’enorme risposta a livello sociale, dai partiti alle associazioni economiche fino a migliaia di singoli cittadini. C’è stata una reazione di popolo, per sabato 16 c’è evidentemente necessità di una presenza fisica che diventi testimonianza. Sarà un’occasione per rimettere insieme un vasto corpo sociale che magari in questi ultimi anni aveva sottovalutato queste forze di estrema destra. Penso che sabato 16 ci sarà una dimostrazione evidente che c’è un grande popolo a difesa della democrazia, e la Cgil ne rappresenta un pezzo fondamentale».
Forza Nuova e le forze neo fasciste vanno sciolte, giusto?
«Forza Nuova e tutte le associazioni che si riconoscono nei principi e valori fascisti vanno sciolte. Anche in alcune forze politiche presenti in Parlamento ci sono esponenti che si rifanno a queste ideologie e dovrebbero prendersi le proprie responsabilità davanti a quello che è accaduto».
Si aspettava parole più nette dell’onorevole Giorgia Meloni?
«La Meloni ha dichiarato che si trattava di squadristi, ma la matrice non era chiara. A mio avviso è il contrario, in piazza c’erano esponenti della destra sociale e dell’ultradestra e l’onorevole Meloni li conosce molto bene. Cercare di mescolare le carte in questo caso non serve proprio, quello che è successo è stato molto chiaro ed è sotto gli occhi di tutti».
La manifestazione di sabato 9 era organizzata dai «No Green Pass». Qual è la vostra posizione? Venerdì 15 diventa obbligatorio per il mondo del lavoro...…
«Siamo entrati nel mirino dei gruppi “No Vax” proprio perché per noi la soluzione migliore era che il governo prendesse un’iniziativa chiara, come l’obbligatorietà della vaccinazione. Il governo ha scelto diversamente, puntando per ora sull’obbligatorietà del Green pass, che per noi non è lo strumento principale. Sul costo dei tamponi noi eravamo per la gratuità, ma il governo ha deciso in senso diverso. Sorgeranno, soprattutto in alcuni settori, problemi organizzativi non banali da venerdì 15, riceviamo segnalazioni importanti, speriamo si risolva tutto per il meglio». (m.p.)
 
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