Una visione, una suggestione di tutto ciò che manca per consacrare la Romagna tra le grandi aree europee a livello economico, istituzionale e sociale. E’ il ritratto che è emerso dall’evento “Città Romagna, una nuova prospettiva” che si è svolto oggi a Milano Marittima, dove è stato svelato il progetto lanciato tre anni fa da Confindustria Romagna e a cui si è unita Confagricoltura di Forlì-Cesena e Rimini, per immaginare come dispiegare tutto il potenziale di una terrà già ricca di energia, passione e talenti.
A raccontare l’idea di una Città Romagna unitaria e coesa è il presidente dell’associazione promotrice, Paolo Maggioli. E’ stato poi presentato uno studio curato da ITL (Istituto trasporti e logistica) e Tplan Consulting, illustrato da Andrea Bardi (ITL) e Enrico Maria Bernardis (Tplan) (In allegato sintesi per la stampa). Ha concluso i lavori l’assessore regionale alle Infrastrutture e trasporti, Andrea Corsini.
“Il focus di questo primo evento è sulle connessioni, perché crediamo che siano la priorità delle priorità – spiega Maggioli – ma le infrastrutture sono solo uno dei tanti aspetti in cui si declina la nostra idea di Romagna: a partire dall’assetto istituzionale, che manca. Oggi ci troviamo a interloquire con le singole Province o con la Regione, mentre pensiamo che siano maturi i tempi per un nuovo ente intermedio che rappresenti la Romagna, modello città metropolitana”.
E ancora, sostenibilità, welfare, conoscenze: “La Romagna è un vero e proprio marchio di qualità, fatto da formidabili realtà: un settore turistico di valore mondiale, un patrimonio monumentale e culturale con pochi pari, zone di grande interesse paesaggistico, eccellenze agroalimentari e enogastronomiche, distretti industriali di primaria importanza - elenca Maggioli - Uniamo tutti i tasselli di questo mosaico, e metteremo in moto un processo virtuoso di crescita non solo economica, ma anche di sviluppo sociale e culturale: avremo un territorio che davvero saprà competere a livello internazionale, a beneficio di tutti. E’ ora di una Romagna più forte in una regione più forte".
“Ringrazio Confindustria – sottolinea l’assessore Corsini - per gli stimoli e la visione strategica che ci consegna sulla Romagna. Un territorio che proprio a partire dalle infrastrutture strategiche e sostenibili, può dare un contributo decisivo, all’interno delle politiche e degli indirizzi delineati nel Patto per il lavoro e il clima, alla ripartenza della nostra regione”.
L’iniziativa è stata realizzata grazie al contributo di Intesa SanPaolo, con il sostegno della Camera di Commercio di Ravenna e con il patrocinio di Unioncamere Emilia-Romagna e Camera di Commercio di Forlì-Cesena e Rimini.