Giovedì 19 settembre scuole di ogni ordine e grado chiuse in Romagna causa l'allerta Rossa per le criticità dovute al maltempo che da martedì 17 sta colpendo il territorio le province di Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini e anche Bologna. È quanto è emerso da una conferenza stampa convocata dalla presidente della Regione Emilia-Romagna facente funzione Irene Priolo, che ha fatto seguito a un incontro con i quattro presidenti delle province interessate. Questa è la raccomandazione della Regione, ora ciascun Comune emetterà una specifica ordinanza, che interesserà tutte le scuole dalle elementari in su. Potranno esserci distinguo per nidi e materne.
"Quello che stiamo cercando di mettere in atto sono i comportamenti migliori per la nostra popolazione: evitare tutti gli spostamenti in questo momento riteniamo che sia la cosa migliore". Lo ha detto la presidente facente funzione della Regione Emilia-Romagna Irene Priolo, spiegando il perché della scelta condivisa con i presidenti delle province di chiudere le scuole domani. "Chiedo anche di consentire eventualmente a tutti i lavoratori che possono usufruire dello smart working domani di evitare degli spostamenti e quindi di rimanere nelle proprie abitazioni", aggiunge Priolo.
L’invito è quello di evitare al massimo gli spostamenti, attivando lo smartworking, quando possibile. Per quanto riguarda i collaboratori regionali, la scelta della Regione è di estendere il più possibile per domani la possibilità di lavorare da casa. Queste alcune delle scelte condivise stamattina dalla presidente, Irene Priolo, a seguito di un incontro con i presidenti di Provincia di Forlì-Cesena, Enzo Lattuca, di Ravenna, Michele de Pascale, di Rimini, Jamil Sadegholvaad e della Città Metropolitana di Bologna, Matteo Lepore. Alle 12 è stato diffuso il bollettino di allerta meteo dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile dell’Emilia-Romagna, che prevede temporali e criticità idrogeologiche con precipitazioni intense e persistenti, più consistenti sul settore centro-orientale della regione, in Romagna e nel Bolognese, che si prevedono in attenuazione nella giornata di domani.
“Raccomandiamo la massima precauzione e prudenza a tutte le cittadine e i cittadini delle zone coinvolte da questa nuova ondata di maltempo- ha commentato Priolo-. Stiamo adottando tutte le azioni previste in queste situazioni e abbiamo chiesto la mobilitazione dell’intero sistema di Protezione civile. Vogliamo essere accanto alle persone e alle comunità, presenti nei territori col sistema di protezione civile e i corpi dello Stato, grazie a un impegno comune che condividiamo in particolare con sindaci e prefetti”.
In queste ore è attivo il Cor, Centro operativo regionale, H24 e sono stati attivati tutti i Corpi dello Stato, in stretto raccordo con le Prefetture. Inoltre, nei territori delle aree montane, sono stati inviati esperti geologi per il monitoraggio continuo di possibili frane, dissesti, situazione strade, a supporto degli Enti locali. Infine, sarà attivato nel pomeriggio e fino a sabato 21 settembre, il numero verde regionale 800 024662 dalle 8 alle 20.