Lido di Dante, una spiaggia da preservare. Parlano Giampietri (Camping Classe) e Marcacci (Aner)

Elena Nencini
A pochi chilometri da Ravenna, tra mare e pineta si trova Lido di Dante, tra i 9 lidi del litorale l’unico scampato alle cementificazioni del secolo scorso, si contraddistingue per una spiaggia inserita all’interno dell’area protetta del Parco del Delta del Po, con pochissimi stabilimenti balneari, tanta spiaggia libera e una zona riservata ai naturisti. Infatti sabato 25 maggio ha riaperto la spiaggia naturista di Lido di Dante, meglio nota come Bassona, all’interno della riserva naturale della Foce del Bevano, da anni punto di riferimento in Italia e in Europa per il turismo naturista (nudista). 
La novità di quest’anno è l’estensione del servizio di salvamentfino al 22 settembre, quindi una settimana in più rispetto al solito.
Il capo gruppo di Lista per Ravenna in Comune Alvaro Ancisi ha riportato in un comunicato le polemiche delle ultime settimane sulla sicurezza: «Il presidente della Pro Loco di Lido di Dante, Andrea Scarabelli, pubblicando il 15 maggio scorso alcune amare considerazioni sulla selva oscura di spaccio e di sesso fortuito che opprime Lido di Dante, ha detto che in fondo a viale Catone si ritrovano macchine con gomme tagliate (10 pneumatici danneggiati segnalati sabato 11 maggio), specchietti rotti, gente che si infratta in pineta in cerca di incontri occasionali e frequentazioni poco rassicuranti, confermando, tra l’altro, che “le forze dell’ordine conoscono bene la situazione: facciamo tante attività per la nostra località. ma finisce che si parla di noi solo per questioni spinose”».
Scarabelli al momento non risulta reperibile al telefono, ma altri operatori di Lido di Dante sono invece pronti per l’estate.

GIAMPRETI (CAMPING CLASSE): «PRIMO WEEK END OTTIMO»
Borbotta per il tempo ancora incerto Roberto Giampreti, titolare del camping Classe Village di Lido di Dante: «Maggio è sempre stato bello, quest’anno invece facciamo fatica a partire. Purtroppo abbiamo perso i tedeschi per la Pentecoste che è stata molto alta. La stagione si è accorciata di 60-70 giorni, aspettiamo luglio, agosto e il caldo. I conti si fanno alla fine della stagione, quando esploderà il caldo saremo sicuramente pieni, a giugno abbiamo ancora qualche buco».
Il camping ha 1900 posti, 240 bungalow più le piazzole per tende e camper, con un’area riservata ai naturisti, continua Giampietri: «Abbiamo un bellissimo territorio, grazie ai naturisti dovremmo avere un bell’afflusso. Il primo fine settimana ci sono state circa 600 presenze al villaggio». 
Riguardo ai problemi di sicurezza per Giampietri la situazione non è quella descritta, sottolinea: «Lido di Dante e Casal Borsetti sono stati graziati, noi consigliamo a tutti, in particolare agli stranieri, di girare senza problemi ma di non lasciare cose dentro alle macchine». 
Unico tasto dolente per il titolare del camping un problema annoso come quello dei collegamenti: «Purtroppo non è cambiato nulla per i collegamenti, se il ponte Baileys sui Fiumi Uniti fosse percorribile anche dal pulmann e che quindi il collegamento con Lido Adriano fosse reso più fruibile. Abbiamo solo due-tre corse al giorno»
MARCACCI (ASS. NATURISTA):
«SARA’ UN’OTTIMA STAGIONE»
A Lido di Dante è proprio il naturismo il punto di forza da circa cinquant’anni: la spiaggia della “Bassona” non conosce crisi e attira in egual misura turisti di tutta Italia e di mezza Europa, in particolare da Germania e Olanda. Tanto che «Frei Korper Kultur» e l’acronimo «Fkk» campeggiano sui cartelli che delimitato la spiaggia a sottolineare la vocazione internazionale del fenomeno. Jean Paul Marcacci, presidente Aner (Associazione naturista Emilia-Romagna) sottolinea: «Ci stiamo preparando benissimo, è una grande annata in previsione, abbiamo cominciato con una pulizia profonda della spiaggia, fatta tutta a mano con il Comitato cittadino. Abbiamo raccolto soprattutto le micro plastiche nella spiaggia naturista, un fenomeno molto fastidioso». Soddisfatto anche delle scelte dell’amministrazione: «La balneazione naturista è già cominciata, la nuova ordinanza è stata nuovamente prorogata e ci ha dato una possibilità di due settimane in più, una all’inizio e una alla fine della stagione. Questo allunga il periodo di frequentazione della spiaggia naturista e in più c’è stato anche l’ampliamento del servizio di soccorso, esteso a due torrette di salvataggio dentro l’area naturista. Possiamo ringraziare l’amministrazione che ha così valorizzato la spiaggia e che consentirà di stare al mare senza le angustie che ci sono sempre state nel periodo della balneazione». Tanti i naturisti attesi, continua Marcacci: «Abbiamo un numero molto alto di turisti, è la spiaggia più frequentata in Italia, circa 1500 persone ogni fine settimana». 
Intanto la prima prova estiva sarà quella del fine settimana del 1-2 giugno, quando spiega Marcacci «Il campeggio avrà la fortuna di ospitare il raduno internazionale dei naturisti, un evento molto frequentato, soprattutto da turisti stranieri che si concentreranno a Lido di Dante. Dopo la puliza della spiaggia che abbiamo fatto siamo pronti per accogliere questo grande raduno. Semmai il problema sarà il sovraffollamento, anche perchè non ci sono hotel. Lido di Dante non ha le condizioni tipiche del lido romagnolo di balneazione, una parte è ‘tessile’ (definizione per chi porta il costume e non pratica il nudismo nda), l’altra è naturista, la  spiaggia ha caratteristiche molto spontanee, in mezzo alla pineta, alle dune costiere». Rispetto alle polemiche sulla sicurezza Marcaci ribadisce: «E’ una zona super tutelata dalle forze dell’ordine e anche noi la proteggiamo in questo senso. Inoltre organizzeremo una festa in paese a luglio e molti altri ritrovi estivi. Non mancherà il tradizionale ferragosto naturista con persone che arrivano da tutta Europa, non solo dall’Italia. C’è un trend di crescita e di rispetto ambientale, il concerto di Ravenna Festival di Daniele Silvestri ha dimostrato come si possono fare le cose bene. Siamo un naturalismo lento, slow che ha la possibilità di fermarsi, il naturista si porta il suo ombrellone e il suo lettino, raccogliamo i rifiuti, li differenziamo. Ci teniamo che l’area sia tenuta bene, purtroppo l’area di nidificazione del fratino quest’anno non sarà occupata dai nidi di questo uccellino che, a causa delle alluvioni non ha fatto uova, ma questo ci consentirà di ampliare del doppio la spiaggia naturista dal 15  luglio».