Lidi, i pareri delle Pro loco, da nord a sud cambiano i problemi per l’estate 2023

Elena Nencini - Nove i lidi di Ravenna che offrono al turista servizi e opportunità diverse: ognuno si è ritagliato, nel tempo, un suo profilo ben definito, con un proprio pubblico. In questo inizio estate, funestato dall’alluvione e dal maltempo, le informazioni date da giornali e televisione allarmistiche hanno creato uno stato delle spiagge e delle acque che hanno portato a una stagione ancora in ritardo con gli standard abituali. Ecco i pareri delle pro loco di alcuni lidi che tracciano un quadro molto diverso. 

NO A PARCHEGGI SELVAGGI 
NEL PAESE DI MARINA
Marino Moroni, storico presidente della pro loco di Marina di Ravenna è categorico: «Il paese non può diventare il mega parcheggio della spiaggia. Adesso in tanti vengono a parcheggiare in centro e poi vanno in spiaggia visto che non ci sono i parchimetri. Lo scambiatore di via Trieste funziona il giusto mentre quello del Marchesato ancora non va a regime, il navetto funziona ma, più in generale, bisogna pensare a delle formule diverse per migliorare la località e i parcheggi». Secondo il presidente della pro loco: «mancano il confronto con l’amministrazione che aveva proposto tavoli di confronto quindicinali che non sono mai partiti. Il Parco marittimo è una buona idea, ma è stata sbagliata la programmazione: occorreva monitorare la situazione, sorvegliarla, confrontarsi per portare assestamenti, modifiche per gli anni successivi. I lavori stanno ancora andando avanti, sono ancora molto indietro, e c’è chi parcheggia ancora nel retro dei bagni». Per Moroni la stagione procede bene: «se il tempo lo permette. Si sente un po’ la mancanza di clienti dall’entroterra, di pendolarismo di vicinanza. Abbiamo sempre più un pendolarismo del fine settimana sempre più. Lo scalo delle crociere sta dando effetti molto positivi, così come il campeggio Rivaverde, da quando è entrato nel gruppo Club del Sole, sta riportato gli stranieri sul nostro lido che erano diventati merce rara». Conclude parlando di eventi: «Il concerto di Jovanotti lo scorso anno è stata un’eccezione, ma bisognerebbe già cominciare a lavorare per il prossimo anno per eventi di richiamo e di intrattenimento senza arrivare a picchi eccellenti».

MARINA ROMEA, SIAMO OTTIMISTI, PECCATO LA SOSTA A PAGAMENTO
Ad essere ottimista sulla situazione dell’andamento turistico è Luca Ruffini, presidente della pro loco di Marina Romea, nonché proprietario della pizzeria Senza Impegno e del Bar Le Pleiadi: «A giugno c’è stato un rallentamento importante per l’alluvione che per il tempo ballerino, con disdette sia a Casal Borsetti che a Marina Romea, ma siamo ottimisti luglio è il mese più importante, agosto anche, e settembre salva la stagione se c’è il sole. I lidi nord hanno sofferto di più in quanto molti clienti vengono proprio dalle zone colpite dall’alluvione come Lugo, Alfonsine. In molti stanno ancora rimettendo a posto la casa ma speriamo che tornino più avanti. Giugno è stato un mese complicato per tutti, non ci ha aiutato nemmeno l’introduzione dei parcheggi a pagamento. Del resto anche la chiusura del ponte mobile ha complicato le cose. Adesso però arriveranno coloro che hanno le seconde case a Marina Romea». 
«Il mare è pulito – continua Ruffini – c’è stato più rumore di quello che in realtà era: per fortuna il mare ha assorbito tutto quello che è stato portato dall’alluvione. Le analisi hanno testimoniato immediatamente che le nostre acque non sono inquinate». L’augurio di Ruffini: «l’alluvione è stata una cosa terribile, bisogna cercare di dimenticare i brutti pensieri e andare avanti».

LIDO ADRIANO, SIAMO GIÀ PIENI
GRANDE CONCERTO IL 12 AGOSTO
A lamentarsi della pubblicità negativa fatta dai giornali e dalle televisioni è il presidente della pro loco di Lido Adriano Giovanni De Lorenzo: «giugno non è andato molto bene con la pubblicità negativa che avevamo le spiagge e il mare inquinato. È una vergogna che succedano certe cose: abbiamo avuto una sola giornata di chiusura delle spiagge, liberata immediatamente il giorno dopo. Per quanto riguarda gli affitti delle case, inizialmente c’è stata qualche disdetta da fine maggio, ma poi la situazione si è ripresa al 100%. Attualmente abbiamo un Lido Adriano pienissimo. Non abbiamo problemi fino alla fine dell’estate, quest’anno siamo molto contenti che la Regione Emilia Romagna abbia deciso di realizzare un evento dedicato alla guida sicura seguito da un grande concerto sabato 12 agosto con vari cantanti italiani. Sarà un evento ripreso anche dalla Rai. Ringrazio per questo l’assessore regionale Andrea Corsini».

GIUGNO SOTTOTONO A CASALBORSETTI
L’AREA CAMPER E’STATA IN RIMESSA
Michele Antonini, presidente della pro loco di Casalborsetti, ha il polso della situazione anche grazie all’agenzia immobiliare che gestisce con la madre: «Giugno stiamo andando benino, qualche rinuncia, ma con luglio dovremmo dimenticarci il primo mese estivo sottotono che abbiamo avuto. Ne ha risentito la nostra area camper: in maggio non ne parliamo non solo a causa dell’alluvione, ma anche per il brutto tempo e il freddo, a giugno abbiamo registrato 10mila euro in meno. La situazione sta migliorando». Un lido piccolo, tranquillo, con un paio di alberghi, popolato prevalentemente da famiglie e da proprietari di seconde case, continua il presidente: «i nostri clienti arrivano dalla Bassa Romagna, da Lugo, Fusignano, i ravennati sono decisamente rari. Adesso probabilmente il pendolarismo dalle zone alluvionate riprenderà anche perché il mare è pulito». Eventi a misura sono quelli pensati dalla pro loco: «mercatini, i concerti, ma con un tocco decisamente più moderno, abbiamo deciso di differenziarci dalla passata gestione che proponeva la musica da balera romagnola. Mi auguro che il clima ci sorregga, alcuni fine settimana non sono stati ottimi, ma speriamo per i prossimi mesi».

LIDO DI DANTE, NATURA E  STORIA
NECESSARIA UNA TORRETTA
Il presidente della pro loco Lido di Dante Andrea Scarabelli è ottimista: «Ci chiama ancora qualcuno per sapere le condizioni delle acque, ma il divieto di balneazione è stato tolto dopo due giorni, siamo un lido piccolo, con una concentrazione del 80% di natura. Come pro loco abbiamo puntato sull’aspetto naturalistico che dà i suoi frutti, abbiamo solo 4 stabilimenti balneari, 5 km di spiagge, l’area naturalistica della Bassona, la spiaggia e il campeggio naturista. Al momento sono pieni i fine settimana, c’è ancora posto in campeggi e appartamenti, ma tra qualche settimana sarà tutto pieno fino alla fine di agosto. Siamo partiti zoppi ma siamo ottimisti». 
Pensare in piccolo è la ricetta della pro loco: continua Scarabelli: «non abbiamo locali notturni, ma puntiamo sulle bellezze naturalistiche che abbiamo intorno e sulla cultura organizzando giri in canoa, biciclettate ai monumenti qui intorno come la basilica di Classe, inoltre proponiamo mercatini, concertini, micro sagre che riempiono molto e piacciono, piccoli assaggi di eventi. Diversamente dai grandi lidi noi facciamo eventi spot dal sabato pomeriggio alla domenica sera due volte al mese, così all’interno del paese c’è sempre qualcosa da fare». L’unica cosa di cui si lamenta Scarabelli sono i parcheggi che nei fine settimana non sono sufficienti e poi il discorso della sicurezza: «dopo la morte di Isabel, la bambina di 7 anni, annegata a Lido di Classe, abbiamo scritto alle autorità competenti chiedendo una torretta di salvataggio che costa 12 mila euro, perchè é un tratto di spiaggia pericoloso, con forti correnti, nel corso degli anni ci sono stati già due morti».