"Duecentomila partecipanti alla manifestazione di San Giovanni è una stima credibile". Così dalla Cgil al termine del comizio di Maurizio Landini, dove qualcuno sottolinea come si tratti della più grande manifestazione degli ultimi 10 anni. In migliaia dalla Romagna ieri sono arrivati a Roma.
"E' arrivato il momento di introdurre un salario orario minimo sotto il quale nessun lavoratore possa essere pagato: 5-6 euro all'ora sono paghe da fame, inaccettabili". Lo ha detto il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, dal palco di piazza San Giovanni, "denunciando anche quello che sta accadendo al Cnel: il governo anziché assumersi la responsabilità di convocare le parti sociali e dire cosa vuole fare sui contratti, sulla legge sulla rappresentanza, sul salario minimo, ha subappaltato il suo ruolo al Cnel. E' un attacco alla libera azione dei lavoratori".
"Noi rappresentiamo la maggioranza di questo Paese. Abbiamo bisogno di batterci" per i diritti, per il lavoro, per la Costituzione. "Noi non ci fermeremo. Noi non ci fermeremo e andremo avanti fino a quando non otterremo risultati". Così Landini, concludendo l'intervento dal palco di piazza san Giovanni.