Aumentano anche in Emilia-Romagna i casi Covid, ma la situazione dei ricoveri in terapia intensiva è al momento ampiamente sotto controllo. E' quanto si evince dai dati pubblicati quotidianamente dalla Regione sul suo sito, anche da quando è stato abolito il bollettino settimanale. I casi attivi sono attualmente 3.336: un dato che si ritiene sottostimato visto che, rispetto ai giorni dell'emergenza, il numero dei tamponi è molto diminuito. Nelle terapie intensive dei vari ospedali della Regione ci sono dieci pazienti, mentre i positivi ricoverati negli altri reparti sono 322: numeri nemmeno lontanamente paragonabili a quelli dei momenti più critici.
Covid, niente tamponi per gli asintomatici che arrivano al Pronto soccorso, mentre per i sintomatici scattano i test, anche per la ricerca di altri virus (influenzali A e B, VRS, Adenovirus, Bocavirus, Coronavirus umani diversi da Sars-Cov-2, Metapneumovirus, virus Parainfluenzali, Rhinovirus, Enterovirus).
Lo indica la nuova circolare del ministero della Salute, firmata dal direttore della prevenzione Francesco Vaia "esaminato l'attuale andamento clinico-epidemiologico" che “non desta allarme, ma richiede attenzione e misure di prudenza".