"Ciao mamma e papà, non avrei mai voluto farvi del male, ma purtroppo è andata sempre male e adesso è arrivato il momento di farla finita. Cercherò di fare bene almeno quest'ultimo passo, per risparmiarvi almeno il dolore del funerale. Mi raccomando solo una cosa, la più importante: date una mano a Raffaella e alle bambine". Così recita la lettera, lasciata ai suoi genitori, ma Raffaella non si vuole rassegnare, pensa alle figlie e al fatto che Adamo era un bravo padre e non le avrebbe mai abbandonate. "Ho pensato agli strozzini - ha detto a 'Chi l'ha visto?' - ad un debito con della brutta gente. Ho pensato che si fosse buttato dal traghetto. Allo stesso tempo però non volevo credere che fosse morto". Nel 2015 la Procura di Bologna chiede di archiviare il caso, ritenendo verosimile l'ipotesi del suicidio. Anni dopo Raffaella chiede il divorzio ma la pratica non va avanti e in maniera quasi casuale fa una scoperta. "L'avvocato mi ha chiamato - racconta ancora alla trasmissione - e mi ha detto che mio marito non era uno scomparso, ma è vivo. A febbraio 2022 ha fatto richiesta all'Aire (Anagrafe italiani residenti all'estero, ndr.) di essere un cittadino italiano residente in Grecia".
«Chi l'ha visto?» ha fatto il resto, trovando Adamo vivo e vegeto. "Spegnete tutto, andate via, e la cosa finisce qui", le sue uniche parole. "Quando ti chiamano dicendo che è scomparsa una persona, entri in un limbo, e non vedi la fine. Voleva bene alle sue figlie, e anche noi comunque andavamo d'accordo. Per me non è umano, non è un uomo, non è un padre", ha detto infine Raffaella con gli occhi lucidi. Per lei, sicuramente, è una storia senza lieto fine.