Il 18 aprile 1974 riapriva il sipario, dopo una prima tranche di restauri post-bellici, il Teatro Ebe Stignani di Imola, costruito nel 1812 dall'architetto Giuseppe Magistretti all'interno della precedente chiesa francescana e chiuso nel 1931 perché non rispondeva alle norme di pubblica incolumità dell'epoca. Fu l'inizio di una delle stagioni più felici del teatro italiano, che anno dopo anno ha portato lo Stignani a essere uno dei punti di riferimento per la prosa a livello nazionale. Esattamente cinquant'anni dopo sono state presentate le iniziative per celebrare la ricorrenza: un archivio digitale dove ricercare tra i quasi 500 spettacoli rappresentati e i 1.500 artisti che hanno calcato il nostro palcoscenico, 16 visite guidate gratuite in teatro, riprese aeree e mappature virtuali degli interni, l'apertura delle iscrizioni al concorso lirico internazionale Stignani Competition e, infine, l'anticipazione del cartellone della 50/a stagione di prosa 2024-25, con otto spettacoli e artisti come Angela Finocchiaro, Neri Marcorè, Lunetta Savino, Ambra Angiolini, Andrea Pennacchi, Gabriele Lavia.