Giorno della memoria, gli appuntamenti in Emilia-Romagna

Emilia Romagna | 27 Gennaio 2022 Cronaca
giorno-della-memoria-gli-appuntamenti-in-emilia-romagna

L’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna, contribuisce alla celebrazione del Giorno della Memoria con due eventi: un web doc dedicato ai “Viaggi della Memoria”, consolidata attività dell’Assemblea legislativa finanziata dalla legge sulla Memoria che, dal 2013 a oggi, ha visto la partecipazione di quasi 30.000 studenti e studentesse che si sono recati nei luoghi simbolo delle tragedie del ‘900 (visibile sul portale “cronaca bianca” dell’Assemblea).

Inoltre nella sede dell’Assemblea, dal 27 gennaio al 18 febbraio 2022, sarà allestita “Stelle senza un cielo. Bambini nella Shoah”mostra fotografica dedicata all’infanzia travolta dalle deportazioni nazifascite, ideata dal museo Yad Vashem di Gerusalemme.

Apertura straordinaria del Campo di Fossoli, a Carpi (Mo). il sito trasformato nel 1943 dalla Repubblica Sociale Italiana in Campo di concentramento per ebrei. Dal marzo del 1944 diventa Campo poliziesco e di transito (Polizei und Durchgangslager), utilizzato dalle SS come anticamera dei Lager nazisti. I circa 5.000 internati politici e razziali che passarono da Fossoli ebbero come destinazioni i campi di Auschwitz-Birkenau, Mauthausen, Dachau, Buchenwald, Flossenburg e Ravensbrück. 

In ambito audiovisivo sono una quindicina i documentari disponibili gratuitamente sul sito web Documentando 

Tra i documentari in programma “Sulle tracce di Dossetti. Il racconto di Monteveglio” di Giulio Filippo Giunti a Caserme Rosse - Il lager di Bologna (2009) di Danilo Caracciolo e Roberto Montanari e la Trilogia della Memoria (2005) di Primo Giroldini una raccolta composta da tre documentari frutto del progetto “Archivi audiovisivi della memoria”, Io sono ancora là (sulla deportazione a Mauthausen) Patrioti, ribelli (sulla lotta di liberazione in provincia di Parma) e Eravamo donne ribelli (sulla resistenza al femminile).

"E’ fondamentale continuare a fare memoria. Non smettere mai di portare all’attenzione di tutti, e soprattutto dei giovani, l’enorme tragedia della Shoah, e di ricordare le vittime dell’Olocausto. Solo ritornando a ciò che avvenne a causa della follia criminale nazista, alle leggi razziali volute dal regime fascista in Italia, possiamo tenere sempre viva la lezione della storia e non ricadere in un passato tanto buio. Ed è altrettanto importante mantenere viva la memoria di chi si oppose a quella follia, schierandosi dalla parte giusta della storia e dell’umanità. Persone che hanno creduto fortemente nei valori di libertà, democrazia e eguaglianza. I Giusti, appunto, che nel nostro Paese e nella nostra regione hanno permesso il salvataggio di ebrei perseguitati e contribuito a diffondere quei valori nati dalla Resistenza al nazifascismo e sanciti nella Costituzione repubblicana”.  

Così il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, in occasione della presentazione – domani al Museo Ebraico di Bologna - del programma in vista del prossimo 27 gennaioGiorno della Memoria. La ricorrenza internazionale fissata il giorno in cui nel 1945 venne liberato il campo di concentramento di Auschwitz a memoria dello sterminio della popolazione ebraica e di tutti i deportati perseguitati e uccisi durante l’Olocausto.

A rappresentare la Regione, l’assessore alla Cultura, Mauro Felicori. Con lui i presidenti della Fondazione Museo Ebraico di Bologna, Guido Ottolenghi, e della Comunità ebraica, Daniele De Paz, insieme alle curatrici della mostra e del volume dedicati ai Giusti dell’Emilia-Romagna che aprono la settimana di iniziative.

“Il mio sincero apprezzamento va alla Fondazione Museo Ebraico e a tutti coloro che hanno collaborato a ricostruire la vicenda di questi 76 nostri corregionali- afferma Felicori-. Donne e uomini di cui l’Emilia-Romagna è fiera, perché sotto la dittatura nazifascista vollero battersi per la giustizia e il diritto alla vita che è di ogni persona. Un esempio per tutti noi e per le future generazioni”.

A chiusura della giornata commemorativa, al Teatro del Baraccano, il Concerto per il Giorno della Memoria “Vieni notte, a bere luce”, con musiche di A. Schönberg e O. Messiaen, eseguite dall’Orchestra del Baraccano, diretta da Giambattista Giocoli.

I Giusti dell’Emilia-Romagna

Le loro storie di straordinario altruismo sono raccontate nella mostra, “I Giusti in Emilia-Romagna, piccole grandi storie di salvatori e salvati”, a cura di Vincenza Maugeri e di Caterina Quareni, e realizzata in collaborazione con Minerva edizioni. Ricca di documentazione, con testimonianze e 11 video originali, l’esposizione fa emergere in tutta la loro grandezza persone accomunabili soprattutto per il rifiuto di considerarsi ed essere considerati eroi. Accompagna la mostra, che rimarrà aperta fino al 6 marzo, un volume che contiene i risultati delle ricerche sui Giusti, coordinate dal Museo Ebraico di Bologna e aggiornate al 1^ gennaio 2021 (nel volume sono contenuti i QRcode per vedere le video interviste).

Le opere presentate fanno parte del progetto di mappatura completa dei Giusti tra le Nazioni emiliano-romagnoli realizzato dal Meb con il sostegno della Regione attraverso i fondi della legge regionale sulla Memoria.


I Giusti tra le Nazioni

L’onorificenza di “Giusto tra le Nazioni” fu istituita dallo Stato di Israele dopo la Seconda guerra mondiale per dare riconoscimento al coraggio di queste persone. Anche in Emilia-Romagna ci furono molti episodi di salvataggio, compiuti da persone comuni, spesso di umili condizioni, da sacerdoti e da figure vicine alla Resistenza, ma anche da interi Paesi che mantennero il silenzio intorno agli ebrei che sapevano nascosti nelle case dei vicini

Compila questo modulo per scrivere un commento
Nome:
Commento:
Settesere Community
Abbonati on-line
al settimanale Setteserequi!

SCOPRI COME
Scarica la nostra App!
Scarica la nostra APP
Follow Us
Facebook
Instagram
Youtube
Appuntamenti
Buon Appetito
Progetto intimo
FuoriClasse
Centenari
Mappamondo
Lab 25
Fata Storia
Blog Settesere
Logo Settesere
Facebook  Twitter   Youtube
Redazione di Faenza

Via Severoli, 16 A
Tel. +39 0546/20535
E-mail: direttore@settesere.it
Privacy & Cookie Policy - Preferenze Cookie
Redazione di Ravenna

via Arcivescovo Gerberto 17
Tel 0544/1880790
E-mail direttore@settesere.it

Pubblicità

Per la pubblicità su SettesereQui e Settesere.it potete rivolgervi a: Media Romagna
Ravenna - tel. 0544/1880790
Faenza - tel. 0546/20535
E-mail: pubblicita@settesere.it

Credits TITANKA! Spa
Setteserequi è una testata registrata presso il Tribunale di Ravenna al n.457 del 03/10/1964 - Numero iscrizione al Registro degli Operatori di Comunicazione:
23201- Direttore responsabile Manuel Poletti - Editore “Media Romagna” cooperativa di giornalisti con sede a Ravenna, Arcivescovo Gerberto 17.
La testata fruisce dei contributi diretti editoria L. 198/2016 e d.lgs. 70/2017 (ex L. 250/90).
Contributi incassati

settesere it notizie-emilia-romagna-giorno-della-memoria-gli-appuntamenti-in-emilia-romagna-n32505 005
Licenza contenuti Tutti i contenuti del sito sono disponibili in licenza Creative Commons Attribuzione