Il Sindaco di Firenze Dario Nardella ha consegnato stamattina ad Antonio Patuelli, Presidente dell’Abi (Associazione Bancaria Italiana) e del Gruppo bancario La Cassa di Ravenna il Fiorino d’oro, massima onorificenza della Città di Firenze già in passato assegnata a grandissime personalità come Papa Giovanni Paolo II, Nelson Mandela, Roberto Benigni e Paolo Grossi. La cerimonia si è tenuta nella Sala degli Elementi di Palazzo Vecchio, un museo nel museo di grandissimo valore simbolico in cui il Sindaco Nardella ha spiegato le motivazioni dell’assegnazione: “Ad Antonio Patuelli, Presidente Abi – recitano le motivazioni del premio – personalità di grande caratura intellettuale, che a Firenze ha scritto una pagina importante della sua storia, anche in virtù dei profondi studi danteschi, e grazie a un intenso legame di formazione culturale – la laurea in giurisprudenza con Paolo Grossi e l’attività di giornalista – a passioni personali, alla presenza qualificata in diverse istituzioni culturali fra cui l’Accademia dei Georgofili, il Gabinetto Vieusseux qui rappresentato dal Presidente Senatore Riccardo Nencini, l’Accademia della Crusca. Un riconoscimento alla persona, alla competenza, allo stile, agli alti valori etici con cui ha interpretato le diverse funzioni ricoperte”.
Patuelli, visibilmente commosso, ha preso quindi la parola per raccontare le emozioni di una giornata per lui speciale: