"Conoscete Benito Mussolini? Sapete che lui vi brucerebbe tutti?" Frasi come queste, accompagnate dal lancio di petardi e perfino di un piccione morto, sono state rivolte a un gruppo di giovani e giovanissimi Lgbt, tra i 12 e i 19 anni, domenica pomeriggio in pieno centro a Ferrara. Un'aggressione omofoba da parte di un gruppo di giovani tra 17 e 25 anni, ripresa tra l'altro dal telefonino di una vittima che l'ha postata sui social come denuncia, facendola diventare virale.
Ferma la condanna del sindaco di Ferrara Alan Fabbri (Lega). "Un atto vile, meschino, intollerabile: le immagini dell'aggressione subita da un gruppo di ragazzi fanno male. E devono indurre una risposta da parte di tutti: una città aperta, libera, civile, accogliente come Ferrara non può accettare scene di questo tipo". Il video, si legge nel comunicato del sindaco, è al centro di un esposto alla Digos.