Estrazioni di gas in Adriatico, Ravenna adesso spera nelle promesse della premier Meloni
Inversioni di marcia a destra e buone notizie anche per il settore oil&gas ravennate. Durante il discorso d'insediamento alle Camere martedì 25 per la fiducia del nuovo governo guidato da Giorgia Meloni, la premier ha sottolineato chiaramente che “i nostri mari hanno giacimenti di gas che abbiamo il dovere di sfruttare a pieno”. Era stato in precedenza il ministro D'Urso a sottolineare di voler “aumentare la produzione energetica nazionale, con tutte le tecnologie disponibili, a cominciare dalle rinnovabili, senza alcuna preclusione e tabù”, per poi citare direttamente le “trivellazioni nel mar Adriatico centrale”, al fine di soddisfare il nostro fabbisogno di gas. Oltre che sul green pass, le giravolte di opinione del nuovo governo guidato dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni coinvolgono anche le trivelle nel mar Adriatico. Se fino al 2016 la destra aveva cavalcato l’onda contraria al rinnovo delle concessioni per estrarre gas e petrolio entro le 12 miglia dalla costa italiana, una volta raggiunto palazzo Chigi, Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia hanno cambiato nettamente opinione. Mentre, ormai sei anni fa, i tre partiti di maggioranza si schierarono contro queste attività estrattive, chiedendo ad elettori ed elettrici di votare contro le trivelle.