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Fino ad un paio di anni fa Alessandro Perone, 28 anni, è stato un dipendente stagionale della Società Autostrade e per questo motivo, secondo la Polizia Stradale di Bologna, era a conoscenza di informazioni utili a rapinare i casellanti: gli orari migliori per colpire, le modalità di servizio, i posti dove di solito sono conservati i soldi. Nei suoi confronti è stato emesso un provvedimento di fermo dalla Procura, convalidato dal Gip, con l'accusa di aver partecipato a tre delle sette rapine commesse da marzo in avanti tra Bologna e la Romagna e che hanno fruttato circa 70mila euro: a Faenza, a metà luglio, erano stati arrestati in flagranza Riccardo Pellizzari, 39 anni, ed Erik Alamia, 27. Il fermo di Perone, ritenuto il terzo e ultimo componente della banda, chiude l'operazione 'Last Exit'. Al giovane gli investigatori sono arrivati grazie ai tabulati degli altri due.
Sulla memoria del suo telefono è stata trovata la cronologia Google che lo posizionava vicino ai caselli al momento delle rapine. Lo riporta l'Ansa.
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