Emilia-Romagna, la prossima settimana la nuova giunta con 'tante sorprese' assicura De Pascale
"Sorprese? Saranno tante". Lo ha detto, parlando della sua giunta, il presidente dell'Emilia-Romagna Michele de Pascale, a margine di una conferenza stampa a Bologna nella direzione regionale dell'Inps. De Pascale, che per la prima volta ha presenziato a un evento istituzionale come rappresentante della Regione, non dà anticipazioni: "L'insediamento sarà il 13 dicembre e nei giorni immediatamente precedenti presenterò la giunta in maniera tale che non ci sia neanche una sovrapposizione fra quella precedente e quella nuova - spiega de Pascale - La prossima settimana ci sarà la giunta, che entrerà in funzione dal 14 dicembre. I tempi sono quelli".
I nomi certi sono Vincenzo Colla (piacentino, Pd), per deleghe economiche, che ha curato anche la Fabbrica del programma, oltre ad essere stato in lizza come papabile candidato del centrosinistra. Alessio Mammi (reggiano, Pd) all'agricoltura, forte anche di un buon consenso raccolto nelle urne. Pare certa anche la bolognese Isabella Conti (Pd, ex renziana, vicina alle posizioni del sindaco Lepore), che ha fatto il record di preferenze nelle urne, con una delega di taglio sociale. Dalla Romagna dovrebbe entrare Alice Parma, ex sindaca del Pd di Santarcangelo, dopo le 9mila preferenze raccolte, per lei le tematiche culturali. Alla sanità dovrebbe andare una figura tecnica (la modenese Gibertoni o il romagnolo Carradori), tenendo conto che De Pascale molto difficilmente si terrà direttamente la delega, contando il fatto che punta decisamente a diventare anche Commissario alla ricostruzione post alluvioni. Queste le posizioni più delineate, con la possibilità sempre più concreta di un assessorato all'economia sociale con una esponente della cooperazione come Rita Ghedini. Un posto toccherà anche al segretario del Pd regionale Luigi Tosiani, con delghe robuste come le infrastrutture. Gli altri 3 posti ai rappresentanti di altri partiti della coalizione: per i 5 Stelle dovrebbe entrare la bolognese Silvia Piccinini; per Alleanza Verdi e Sinistra e Lista De Pascale valutazioni in corso.
Per quanto riguarda le questioni territoriali "non c'è nessun nodo Bologna", assicura il nuovo governatore. Certo, "è bene che siano rappresentati più territori possibili ma non ci sono quote" per province o territori. Gli aspetti cardine che ispireranno la squadra restano tre: "Il pluralismo territoriale, le competenze e ovviamente nel complesso anche il consenso".