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Una 'sfida' alle forze dell'ordine. E' descritta così la fuga di Norbert Feher dal Pm Marco Forte, nella richiesta di custodia in carcere accolta dal Gip Letizio Magliaro per il serbo, indagato a Bologna per l'omicidio del barista di Budrio Davide Fabbri. Lo riporta l'Ansa.
"Nemmeno la rocambolesca 'caccia all'uomo' - scrive il Pm, in un passaggio riportato nell'ordinanza - che ha comportato il dispiegarsi di un migliaio di unità di militari, tra cui i reparti speciali dei Carabinieri dei Cacciatori di Calabria, del Tuscania e dei Gis lo ha determinato a desistere, tanto da poter escludere la mera occasionalità della condotta e anzi dimostrando l'individuo un'assoluta spregiudicatezza, quasi a voler ingaggiare una vera e propria sfida con le forze dell'ordine e una lucida e criminale determinazione, negli ultimi giorni alimentata anche dai mezzi di informazione nel 'romanzare', quando non 'inventare' le notizie, che ne hanno trasformato la figura da mero violento criminale in soggetto dotato di capacità sovrumane".
Intanto da alcune notti i residenti della zona di Argenta lo sentono ronzare, chiedendosi di cosa si tratti. E' Predator, uno speciale velivolo senza pilota ed è il nuovo strumento utilizzato per le ricerche dal cielo di Norbert Feher alias Igor Vaclavic, il killer indagato per tre omicidi. Come riportato da La Nuova Ferrara si tratta di un drone, cioé un aereo a pilotaggio remoto, comandato a distanza da una base militare con 'guidatore' e 'lettore' di immagini: a gestirlo, dunque, una task force in grado di tradurre ogni fotogramma e interpretare ogni oggetto o essere vivente osservati coi visori termici. La caccia a Norbert-Igor è stata dunque integrata dal velivolo, già utilizzato dall'Esercito americano in Iraq e Afghanistan e in Italia anche per perlustrare il Mediterraneo per vedere le barche di migranti. Le zone in cui è stato sentito il ronzio coincidono con l'area della discarica comunale dove si trova un casolare in cui il ricercato fu arrestato nel 2010.
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