Decreto Sostegni, in Emilia-Romagna 38.556 domande presentate per 126 milioni d'euro
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Partiti i contributi a fondo perduto del Decreto Sostegni. Più di 600mila le istanze già in pagamento per un totale di quasi due miliardi di euro in Italia. L’Emilia-Romagna a quota 38.556 domande per 126.418.222 euro di contributi: la Città Metropolitana di Bologna con 9.851 domande per 32.990.872 euro; la provincia di Ravenna con 2.993 per 9.802.912 euro; la provincia di Rimini con 4.649 domande per 15.855.759 euro; la provincia di Forlì–Cesena con 3.216 domande per 10.339.106 euro; la provincia di Ferrara con 2.452 domande per 7.078.949 euro.
I contribuenti coinvolti vedranno accreditarsi le somme direttamente sul conto corrente indicato nella domanda oppure potranno usare l’importo riconosciuto in compensazione. Dal 30 marzo, giorno dell’apertura del canale telematico dell’Agenzia delle Entrate, ad oggi sono circa un milione le domande del contributo a fondo perduto inviate con l’apposita piattaforma informatica delle Entrate gestita con il partner tecnologico Sogei.
Più di 600mila domande già elaborate – sono più di 600mila, precisamente 604.534, le istanze dei contributi a fondo perduto lavorate -, per le quali è stato già predisposto il mandato di pagamento oppure riconosciuto il credito d’imposta. Quest’ultimo caso riguarda 10mila domande, nelle quali i contribuenti avevano manifestato la scelta della compensazione in alternativa all’accredito su conto corrente.
Gli operatori interessati regione per regione. Sul totale dei soggetti richiedenti, quasi 100mila svolgono la loro attività in Lombardia, seguono la Campania con 70.534 operatori economici, il Lazio (68.697),la Puglia (45.926), la Toscana (42.141), la Sicilia (41.763), il Veneto (40.620). Fra le altre regioni spiccano il Piemonte (39.411), l’Emilia-Romagna (38.556), la Calabria (20.987) e la Sardegna (17.657).