Da oggi in Italia meno restrizioni e più aperture, anche se il governo si mantiene prudente: il Green pass non si tocca. Diminuiscono gli studenti in dad.
La curva dei contagi Covid scende in circa due terzi delle province. I valori dell'incidenza però sono ancora elevati.
Super Green Pass con durata illimitata, nuovo sistema per le quarantene (dimezzate a cinque giorni per i non vaccinati) e per le Dad, con gli studenti che torneranno quasi tutti in classe. Addio, poi, all'obbligo delle mascherine all'aperto in zona bianca da venerdì prossimo, quando anche le discoteche potranno riaprire con certificato rafforzato, mascherine (ma non in pista) e capienza al 50 per cento.
La road map per il ritorno alla normalità segna il via da lunedì 7. Si riparte con prudenza, ma che si stia aprendo "una nuova fase per il Paese" è lo stesso coordinatore del Cts Franco Locatelli ad annunciarlo. Il quale però avverte: "va gestita la riapertura", con un'"adeguata progressività". L'ultima misura a cadere sarà probabilmente il certificato verde: ad avviso di Walter Ricciardi, consulente del ministro della Salute, bisognerà mantenerlo almeno per tutta l'estate.
Archiviate le modifiche alle quarantene e mandate in soffitta le restrizioni dei colori (restano in vigore quelle in zona rossa, ma solo per i non vaccinati), un'altra tappa sarà quella del 15 febbraio, quando scatterà l'obbligo del Super pass al lavoro per gli ultracinquantenni.