Coronavirus, si alza il livello di attenzione in Emilia-Romagna. Al momento non esiste alcun focolaio del virus nel territorio regionale, ma la Cabina di coordinamento regionale, riunita nel pomeriggio in Regione dal presidente Stefano Bonaccini, ha deciso di intensificare i controlli nell’ambito del monitoraggio continuo della situazione. A partire dal test al Coronavirus al quale saranno sottoposti tutti i pazienti affetti da polmonite ricoverati in Terapia intensiva negli ospedali emiliano-romagnoli: il kit diagnostico della polmonite viene infatti inserito automaticamente nel test Coronavirus.
Da lunedì, sarà attivo un numero verde regionale che si aggiungerà al 1500 nazionale e al
0523 317979 relativo al territorio di Piacenza.
Viene inoltre potenziata la dotazione tecnologica diagnostica per effettuare i test tampone.
La Cabina di coordinamento regionale si riunirà costantemente per valutare l’andamento epidemiologico e le misure da adottare. Nella riunione di oggi erano presenti il futuro assessore alla Sanità, Raffaele Donini, l’assessore Paola Gazzolo (Protezione civile), Licia Petrapoulacos, direttore generale dell’assessorato alla Sanità, Rita Nicolini, direttrice dell’Agenzia regionale di Protezione civile, Maria Carla Re (microbiologa CRREM), Pierluigi Viale e Luciano Attara delle Malattie infettive del Sant’Orsola di Bologna.
In particolare, come da indicazioni della Regione Emilia Romagna, i cittadini che abbiano il sospetto di aver avuto contatti con il virus, specie se presentano sintomi, sono invitati a non recarsi di persona in Pronto soccorso o presso altre strutture sanitarie, bensì a contattare il 118 in modo da ricevere ogni utile indicazione sul da farsi.
Al link del Ministero della Salute http://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/dettaglioFaqNuovoCoronavirus.jsp?lingua=italiano&id=228 si possono trovare tutte le risposte alle domande più frequenti.