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Commissario alla ricostruzione post alluvioni, è quasi certo che il Governo mantenga un militare in Emilia-Romagna, tenuto conto che il generale Figliuolo è alla fine del suo percorso. In questo modo il governo Meloni stopperebbe la disponibilità a prendersi questa responsabilità espressa a più riprese dal neo presidente dell'Emilia-Romagna De Pascale. Più fonti del centrodestra confermano questa intenzione dell'esecutivo, decisione che dovrebbe arrivare al massimo entro la fine dell'anno, probabilmente anche prima. Il ragionamento dell'esecutivo è chiaro: non smontiamo la struttura già costruita attorno al generale Figliuolo, anche perchè sarebbe un'ammissione di colpa indiretta sugli scarsi risultati ottenuti in questo anno e mezzo. Secondo, a livello politico sarebbe un freno messo al presidente del centrosinistra, che in campagna elettorale aveva spinto molto sulla sua candidatura a commissario.
"Non mi interessano le polemiche sul ci sono più o meno soldi. È lo schema di gioco che ci interessa. Voglio uno schema di gioco che funzioni". Così il presidente dell'Emilia-Romagna Michele de Pascale a margine del brindisi di Natale in Regione sull'avvicendamento alla struttura commissariale dopo la scadenza del generale Figliuolo. A domanda dei cronisti su novità rispetto al toto nomi che in queste ore imperversa e sulla sua richiesta di assumere l'incarico, de Pascale risponde che non ci sono ancora notizie. "Eravamo d'accordo di risentirci prima di Natale con la presidente del Consiglio - afferma - quindi immagino che ci sentiremo nei prossimi giorni. Io ribadisco i concetti che ho espresso più volte: c'è una disponibilità, da parte della regione Emilia-Romagna" ad assumere la responsabilità della ricostruzione. "C'è invece una indisponibilità della Regione - scandisce - a continuare con l'attuale assetto, che di fatto è una finta corresponsabilizzazione della Regione nella struttura commissariale". "Se non si condivide lo schema di gioco non si può essere rimanere in una situazione intermedia - prosegue - Se la presidente del Consiglio avanzerà altre proposte che non sono né quella che ho fatto io né quella che è stata fino ad oggi le valuterò nel merito, perché il mio unico obiettivo è che si migliori la capacità di azione".
"Questa mattina ho riunito tutte le strutture dell'agenzia di protezione civile della regione. Faremo altri sopralluoghi e ne faremo altri alla ripresa, quindi noi intanto stiamo lavorando. Non siamo in attesa delle valutazioni sul commissario e questo è chiaro che è uno dei temi centrali del nostro mandato". (m.p.)
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