La Regione Emilia-Romagna è pronta fare la sua parte e "a collaborare con il Comune di Bologna per salvare la Garisenda" e, per questo, "metterà a disposizione 5 milioni di euro per i necessari lavori di consolidamento sismico e strutturale della torre". E' quanto annunciano il presidente, Stefano Bonaccini, e l'assessore regionale a Cultura e Paesaggio, Mauro Felicori. La Garisenda, risale al XII secolo, misura 48 metri e si trova accanto alla più alta Asinelli, che misura 97 metri: insieme rappresentano un tratto identitario forte della città emiliana.
Dal mese scorso l'area circostante le Due Torri è stata isolata a causa delle preoccupazioni sulla tenuta della Garisenda.
"La Regione - proseguono Bonaccini e Felicori - farà la propria parte per salvare uno dei due simboli di Bologna, amato ben oltre i confini della città. I lavori per evitare il crollo della Torre Garisenda - argomentano - richiederanno molti anni e molte risorse, per quantificare esattamente tempi e costi ci vorranno delle analisi approfondite, anche per scegliere l'intervento più adeguato alla situazione. Bene ha fatto intanto il sindaco Lepore - concludono presidente e assessore regionale - a prevenire possibili rischi e a mettere in sicurezza tutta la zona".