Bologna, la Cassazione conferma l'ergastolo per Norbert Feher, alias «Igor il russo»
La Prima sezione penale della Cassazione ha rigettato il ricorso proposto da Norbert Feher, alias Igor il russo - sottolinea l'Ansa -. È divenuta così definitiva la condanna all'ergastolo per gli omicidi del barista Davide Fabbri e del volontario Valerio Verri e il tentato omicidio dell'agente provinciale Marco Ravaglia, commessi tra l'1 e l'8 aprile 2017 nelle province di Bologna e Ferrara. 'Igor' è attualmente detenuto in Spagna, sottoposto anche lì procedimento penale per altri delitti.
Lunedì 2 sera la Cassazione ha confermato la sentenza del 27 maggio 2020 della Corte di assise di appello di Bologna, che lo giudicò un omicida lucido e calcolatore. In quell'occasione la Corte respinse la richiesta di perizia psichiatrica, concludendo per la piena capacità di intendere e di volere: Feher - è scritto nelle motivazioni - fece una scelta "concepita e voluta in modo perfettamente razionale". La Cassazione ha confermato quella pronuncia e lo ha anche condannato alla rifusione delle spese sostenute dalle parti civili, i familiari delle vittime, la Provincia di Ferrara, il Servizio Vigilanza Ambientale Legambiente. L'udienza si è svolta in forma cartolare, per iscritto, come previsto dalle norme Covid in mancanza di una richiesta di trattazione in presenza da parte dei legali.