«Il racconto del vino vive dentro alle giornate della gente e noi abbiamo il dovere di lasciarcelo. Siamo una regione dove è il quotidiano a essere straordinario, dove un fosso può nascondere una creatura fantastica, dove un albero può nascondere un segreto, dove un vino può raccontare tante storie». E’ con queste parole del curatore, il giornalista faentino Giorgio Melandri, che si apre la nuova edizione di Enologica. Il salone del gusto e del vino emiliano romagnolo che si tiene a Bologna dal 18 al 20 novembre all’interno delle sale di Palazzo Re Enzo.
Quasi 120 protagonisti, tra produttori, consorzi e cantine e decine tra seminari e degustazioni tematiche si potranno incontrare in questa tre giorni in cui la narrazione enologica abbraccia il savoir faire artigianale di chef e addetti del settore della ristorazione che da sempre animano quel territorio compreso da Piacenza a Rimini. Importante la partecipazione delle aziende romagnole, soprattutto in ambito vino. In totale le realtà che avranno un loro banco di degustazione saranno una sessantina (vedi box).
Per quanto concerne l’aspetto di approfondimento culturale si ricordano i seminari tematici che si alterneranno nelle giornate di sabato e domenica.
Per quanto riguarda il focus sulla Romagna si parte sabato, alle 15, con il Consorzio vini di Romagna che presenta, con la partecipazione di Luca Gardini, il Romagna Sangiovese, si prosegue alle 16.30 con la parentesi dedicata ai vini dolci tra cui spicca la Romagna Albana con degustazione a cura di Jacopo Cossater. Domenica si parte alle 13.30 con la degustazione curata da Alessandro Bocchetti e Paolo Trimani dedicata alla rifermentazione ancestrale, si continua alle 16.30 con l’approfondimento territoriale dedicato al Sangiovese (Argille, sabbie, marne e arenarie. I dialetti del Romagna Sangiovese) con degustazione guidata da Alessandro Bocchetti e Paolo Trimani, per arrivare alle 18 con la degustazione guidata da Daniele Cernilli sul Romagna Albana. Lunedì si chiude il tutto alle 17.30 con gli autoctoni di successo: Bursôn, Centesimino e Famoso con degustazione di Giammario Villa. Ed ancora saranno ad Enologica, inseriti nel Teatro dei cuochi con loro performance culinarie live, i romagnoli Fabio Olmeti de «La Baita» di Faenza, Elsa Fregnani degli «Antichi Sapori» di Modigliana, Valentina Grandotti e Giorgio Clementi dell’Osteria dei frati di Roncofreddo e Marina Nanni del Chiosco Dalla Lella di Rimini.
Infine Enologica sarà occasione per la premiazione di Carta Canta, il premio rivolto a ristoranti, enoteche, bar, agriturismi e hotel che propongono un assortimento qualificato di vini regionali. Tra i finalisti del territorio ravennate ci sono la Baita, Marianaza, Trattoria Manueli e Relais Villa Abbondanzi (Faenza), Ala d’Oro (Lugo), Albergo R. Cappello (Ravenna), il Trebbo (Lugo), La Grotta e Cantina del Bonsignore (Brisighella), Osteria del Boccaccio (Sant’Agata), Felix (Milano Marittima), Cruderia al Porto (Cervia) e Kolibrì (Savarna). A questi si aggiungono anche Osteria del Vicolo Nuovo, Hostaria ‘900, San Domenico e Osteria del teatro di Imola.
Gli orari di apertura della manifestazione saranno per il sabato e la domenica dalle 11 alle 20, il lunedì dalle 11 alle 19.
Ingresso 20 euro.
Informazioni: tel. 0542/367700, cell. 347/5125365 (durante la manifestazione) oppure
www.enologica.org.
Le sessanta cantine romagnole presenti
Queste le aziende ad Enologica: Cantina da Vittorio, Cà di Sopra, Cantina Braschi, Cantina Forlì Predappio, Cantine Intesa, Castelluccio, Caviro, Celli, Collina, Condè, Consorzio vini tipici di San Marino, Ottaviani, Monticino Rosso, Nicolucci, Fattoria Paradiso, Gallegati, Madonia, Giovannini, Sabbioni, Gallo Nero, Il Pratello, Il Teatro, Casetta, Franzona, Sabbiona, Rocche Malatestiane, Le Siepi di San Giovanni, Leone Conti, Lu.Va., Merlotta, Noelia Ricci, Pandolfa, Pertinello, la Berta, Vecciano, Podere Nespoli, Randi, San Patrignano, Spinetta, Casali, Colombarda, La Viola, Masselina, Nero del Bufalo, Palazzona di Maggio, Piccolo-Brunelli & C., Saiano, Santa Lucia, Sant’Aquilina, Santini, Uccellina, Villa Rovere, Terre di Fiume, Torre San Martino, Trerè, Valle delle Lepri, Villa Bagnolo, Villa Papiano, Villa Venti, Zanetti Protonotari Campi.