BO7, una settimana a Bologna: suonala ancora, Pat!
di Paolo Redaelli
Pat Metheny, chitarrista eccelso, in trio martedì 26 all’Unipol Auditorium, è l’attrazione principale del Bologna Jazz Festival, che si conclude questa settimana. Ma il calendario propone anche un omaggio importante: domenica 24 alla Cantina Bentivoglio si ricorda il ventennale della scomparsa del grande pianista Michael Petrucciani, con il figlio Alexandre, Flavio Boltro e l’anteprima di un graphic novel. Boltro sarà anche lunedì 25 alle Cucine Popolari (via Battiferro) con il contrabbassista Stefano Senni. Ancora, domenica 24, ma al Binario 69, si esibisce il progetto The Sleepers guidato dal sassofonista Canio Coscia. Sabato 23 a Mercato Sonato c’è il quintetto del sassofonista Daniele Sepe che presenta «The cat with the hat», tributo a Gato Barbieri. Lunedì 25 all’Europauditorium si recupera il concerto di Fabrizio Moro, rinviato il 18 per un attacco influenzale. Il cantautore sarà sul palco con la sua band storica e le canzoni dell’ultimo «Figli di Nessuno». The Temples, il trio inglese definito da Noel Gallagher e Johnny Marr come «la migliore band del Regno Unito degli ultimi tempi», arrivano al Locomotiv sabato 23. Al Bravo Caffè ci sono mercoledì 27 la cantante capoverdiana Carmen Souza con The Silver Messengers e giovedì 28 Eugenio Bennato, in quartetto acustico, fra taranta e world music. Gianni Morandi gioca ancora «in casa», giovedì 28, con il suo recital al teatro Duse, fino a gennaio. Paolo Calabresi e Serena Autieri sono protagonisti venerdi 22 e sabato 23 al Celebrazioni di La menzogna, commedia sull’adulterio come possibile unico orizzonte della vita coniugale.