BO7, una settimana a Bologna: «Art City» dal fine settimana

di Paolo Redaelli

Da venerdì 17 (e fino a domenica 26) Bologna è «Art City» con un programma di mostre, eventi ed iniziative speciali promosso dal Comune in collaborazione con Bologna Fiere in anteprima e in concomitanza con Arte Fiera (24-26 gennaio). Lo special project di quest’anno è «La vita nuova» di Romeo Castellucci in prima nazionale al DumBO. Tra le altre, da segnalare la mostra «Muntadas. Interconnessioni» dell’artista spagnolo nella settecentesca Villa delle Rose, in via Saragozza 228/230.  Calendario completo su www.artcity.bologna.it.
Ettore Bassi è il professor Keating al Celebrazioni venerdì 17 e sabato 18 in L’attimo fuggente, versione teatrale del film con Robin Williams nei panni di un insegnante anticonformista che infonde l’amore per la letteratura e la vita ai suoi alunni nell’America perbenista degli anni Cinquanta. Al Duse da venerdì 17 a domenica 19 c’è il grande Umberto Orsini ne Il costruttore Solness, classico di Ibsen, mentre mercoledì 22 Chiara Francini interpreta la celebre commedia di Dario Fo Coppia aperta quasi spalancata. Venerdì 17 al Covo c’è Cappadonia, cantautore e chitarrista già fondatore di Stella Maris con Umberto Maria Giardini, che presenta l’ultimo album «Corpo Minore». Sul palco del Locomotiv, sempre venerdì 17 i Dish-Is-Nein (ex Disciplinatha) che miscelano elettronica, industrial e cyberpunk con marce doom e cori alpini, mentre sabato «La compagnia», il gruppo di cantanti del violinista Alessandro Cosentino con Nico Royale e altri ospiti celebra Lucio Battisti in «50 anni di un’avventura». Al Bravo Caffè venerdì 17 il soul funk ironico dei Ridillo, sabato 18 il trio dell’hammondista Pippo Guarnera, martedì 21 e mercoledì 22 doppia data con Fabio Concato e il Paolo di Sabatino trio.