Accordo Governo-Regioni: ristoranti, spiagge e hotel, le regole delle riaperture dal 18

Emilia Romagna | 17 Maggio 2020 Cronaca
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Lunedi 18 al via numerose attività, venerdi sera l'accordo fra Governo e Regioni sulle modalità di riapertura, con l'esecutivo che ha accettato di ammorbidire le linee guida dell'Inail. Politicamente è stata una vittoria del presidente della Conferenza Stato Regioni Bonaccini. Poi in nottata il Consiglio dei ministri ha ratificato le modifiche, ed oggi uscirà un Dpcm. Ecco cosa cambia dagli stabilimenti balneari ai ristoranti, fino agli hotel.

RISTORANTI
Per quanto riguarda ristoranti, pizzerie, self-service, bar, pub, pasticcerie e gelaterie «i tavoli devono essere disposti in modo che le sedute garantiscano il distanziamento interpersonale di almeno 1 metro di separazione tra i clienti». Tale distanza può essere ridotta «solo ricorrendo a barriere fisiche tra i diversi tavoli adeguate a prevenire il contagio tramite droplet». Stop ai buffet. Potrà essere rilevata la temperatura corporea, impedendo l'accesso in caso di temperatura maggiore di 37,5 °C. Negli esercizi che non dispongono di posti a sedere bisogna consentire l'ingresso ad un numero limitato di clienti per volta, «in modo da assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra i clienti». La consumazione al banco è consentita «solo se può essere assicurata la distanza interpersonale di almeno 1 metro tra i clienti». Il personale di servizio a contatto con i clienti deve utilizzare la mascherina. Per i menù bisogna «favorire la consultazione online sul proprio cellulare, o predisporre menù in stampa plastificata, e quindi disinfettabile dopo l'uso, oppure cartacei a perdere».

SPIAGGE
Vale un metro di distanza tra le persone sulle spiagge, anche quelle libere dove «al fine di assicurare il rispetto della distanza di sicurezza» e «gli interventi di pulizia e disinfezione si suggerisce la presenza di un addetto alla sorveglianza». Negli stabilimenti ogni ombrellone avrà a disposizione 10 metri quadrati. In pratica circa 3-3,5 metri tra ombrelloni (prima era 4,5-5 metri). Tra le attrezzature di spiaggia (lettini, sedie a sdraio), quando non posizionate nel posto ombrellone, deve essere garantita una distanza di almeno 1,5 m. Sdraio e lettini vanno disinfettati a ogni cambio persona. Stop ai giochi di gruppo, per evitare assembramenti e contagi, ok a racchettoni, surf, nuoto e windsurf, nel rispetto delle misure di distanziamento. Bisogna «privilegiare l'accesso agli stabilimenti tramite prenotazione». Potrà essere rilevata la temperatura corporea, impedendo l'accesso in caso di temperatura maggiore di 37,5 °C. La postazione dedicata alla cassa può essere dotata di barriere fisiche (es. schermi); in alternativa il personale deve indossare la mascherina e avere a disposizione gel igienizzante per le mani. In ogni caso, bisogna favorire modalità di pagamento elettroniche.

HOTEL 
Anche nelle strutture ricettive alberghiere potrà essere rilevata la temperatura corporea, impedendo l'accesso in caso di temperatura maggiore di 37,5 °C. Va garantito il rispetto del distanziamento interpersonale di almeno un metro in tutte le aree comuni e va favorita la differenziazione dei percorsi all'interno delle strutture, con particolare attenzione alle zone di ingresso e uscita. Da privilegiare le modalità di pagamento elettroniche e la gestione delle prenotazioni online, «con sistemi automatizzati di check-in e check-out ove possibile». Ancora, nelle linee guida si prevede che «gli ospiti devono sempre indossare la mascherina, mentre il personale dipendente è tenuto all'utilizzo della mascherina sempre quando in presenza dei clienti e comunque in ogni circostanza in cui non sia possibile garantire la distanza interpersonale di almeno un metro». Ogni oggetto fornito in uso dalla struttura all'ospite «dovrà essere disinfettato prima e dopo di ogni utilizzo». Va garantita «la frequente pulizia e disinfezione di tutti gli ambienti e locali, con particolare attenzione alle aree comuni e alle superfici toccate con maggiore frequenza (corrimano, interruttori della luce, pulsanti degli ascensori, maniglie di porte e finestre, ecc.)». In particolare per l'aria condizionata servirà frequente manutenzione e sostituzione dei filtri.

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