"Le banche in Italia mantengono quasi i due terzi dei mutui a tasso fisso, con tassi di raccolta in continuo aumento, e, su richiesta, possono allungare la durata dei mutui per chi è in regola con i pagamenti o realizzare surroghe". E' quanto ha detto il presidente dell'Abi Antonio Patuelli all'assemblea dell'Abi. Proprio ieri il vicepremier e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini ha detto che sta lavorando con il ministero dell'Economia "per allungare le rate di chi ha un mutuo a tasso variabile".
Il punto sull'impegno delle banche in questa difficile fase e sull'Italia e sull'Europa il tema al centro dell'assemblea annuale all'auditorium della tecnica a Roma Previsti gli interventi del Governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco, e del ministro dell'economia e delle finanze, Giancarlo Giorgetti.
"Sono evidenti i rischi per il credito a imprese e famiglie che, in dieci anni di tassi a zero, spesso non avevano previsto i rapidi aumenti dei tassi e le riduzioni della liquidità", ha detto ancora Patuelli, sottolineando tuttavia che "le banche sono impegnate nel garantire cospicui livelli di liquidità anche a medio e lungo termine, sempre più preziosa e costosa dopo le decisioni della Bce, quando stanno esaurendosi i divenuti più onerosi programmi europei di finanziamento, con rischi, che le banche combattono, di razionamento del credito".