A Marina di Ravenna primo weekend con la nuova circolazione. I pro e i contro del senso unico

Emilia Romagna | 14 Giugno 2024 Cronaca
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Elena Nencini
E’ partito sabato 15 giugno, fino al 31 agosto, il senso unico che sarà presente nei giorni festivi e prefestivi in viale delle Nazioni a Marina di Ravenna: nel tratto e nella direzione dalla rotonda della Colonia a via Ciro Menotti (sud – nord), è stata istituita una corsia riservata al transito di autobus del servizio di trasporto pubblico locale, taxi, ncc (noleggio auto con conducente), mezzi di soccorso, ciclomotori e motocicli. 
L’obiettivo era migliorare i tempi di percorrenza e diminuire gli accodamenti: chi arriva da Ravenna, dopo lo scambiatore, alla rotonda dei Pinaroli prenderà via Trieste fino alla rotonda dei Lagunari dove continuerà su via Ciro Menotti per tornare poi su viale delle Nazioni.
Secondo l’assessore al Turismo Giacomo Costantini e alla Mobilità Gianandrea Baroncini il primo fine settimana è andato bene, c’è da ‘aggiustare’ il servizio del navetto. Sui social si è scatenato invece un acceso dibattito tra favorevoli e contrari.

GLI ASSESSORI: «SUBITO UN NAVETTO PIÙ GRANDE»
Secondo l’assessore al Turismo Costantini e alla Mobilità Baroncini: «Il primo weekend con la nuova viabilità a Marina di Ravenna ha restituito un quadro positivo, con una buona scorrevolezza della corsia preferenziale e una crescita sostanziale di chi ha deciso da subito di utilizzare i parcheggi scambiatori con il servizio del navetto gratuito. Questo primo test è stato utile per valutare gli aggiustamenti necessari e, di conseguenza, l’utilizzo del navetto». A causa delle attese che si sono verificate specie per il rientro, la decisione è che «dal prossimo fine settimana sarà attivo il servizio del navetto da 18 metri nell’orario di punta del rientro. Abbiamo rilevato, infatti, grazie alla collaborazione della Polizia locale, un notevole aumento dell’utilizzo del parcheggio scambiatore con conseguente incremento di quello del bus gratuito». Inoltre concludono Costantini e Baroncini: «Stiamo, inoltre, lavorando per cambiare il percorso alla linea 60 che dal 1° luglio entrerà nel parcheggio scambiatore. Continueremo il monitoraggio per apportare le eventuali modifiche sempre volte ad un servizio di migliore fruizione delle mostre spiagge».

MORONI (PRO LOCO): «BISOGNA ASCOLTARE IL TERRITORIO» 
Perplesso lo storico presidente della pro loco di Marina di Ravenna, Marino Moroni, che al momento sceglie di vedere cosa succede: «Il mio parere personale è che, al momento, è prematuro valutare dopo il primo fine settimana. Anche perché questa volta c’erano i vigili, ma appena si allontanavano dai punti di controllo le persone facevano inversione  a destra anche se non potevano, ognuno andava ovunque. Mettere in pratica le regole è complesso». Per monitorare le opinioni dei turisti Moroni ha deciso di inserire un post sulla pagina facebook della Pro loco: «Siamo stati sommersi di risposte nel giro di poco tempo, oltre 100 commenti in mezza giornata, molti negativi. In particolare mi hanno colpito coloro che hanno detto che vogliono cambiare località. Si creerebbe un danno permanente difficile da recuperare. Bisogna ascoltare il territorio». 

GARDINI (COMITATO CITTADINO): «NON E’ UN VANTAGGIO PER NESSUNO»
Stefano Gardini era fino a poco tempo fa il presidente del Comitato cittadino di Marina di Ravenna, purtroppo il comitato ha deciso di sciogliersi. Ma lo sguardo su Marina è ancora molto vigile, Gardini infatti ribadisce: «Siamo sempre stati contrari al senso unico perchè non riteniamo che sia un aiuto, ma una forzatura a parcheggiare fuori Marina. Non crediamo che sia un vantaggio per la circolazione, in particolare per chi deve andare nella parte sud dei bagni. Anche perchè il navetto scorre verso Marina mentre l’altra corsia è sempre piena». Più favorevole invece all’opzione di invertire il senso unico: «Tutti saremmo favorevoli a invertire il senso unico, così è solo aumentato il traffico in via Ciro Menotti. Il vero risultato di diminuzione delle auto si avrebbe se si fermassero al parcheggio scambiatore. Vedremo cosa succederà».

Favorevoli o contrari, tanti commenti sulle pagine Facebook. Il dibattito si infiamma tra cittadini e turisti 
Il parere di chi usufruisce delle spiagge del nostro litorale è sicuramente un buon indice di valutazione dell’iniziativa, dopo il video della redazione sul sito di Settesere facebook sono stati in tanti a commentare. Così come dopo mezza giornata la pagina facebook della pro loco di Marina ha registrato oltre 100 commenti in proposito. Ne abbiamo scelti alcuni che ci sembravano più interessanti – non di sterile polemica - tra favorevoli e contrari. A manifestare disagio Francesco Botti da Lugo: «L’anno scorso arrivavo in macchina e scaricavo la famiglia vicino al bagno poi andavo a parcheggiare e li raggiungevo con una bicicletta, ora questa cosa non è più possibile a meno di fare il giro dell’oca due volte tra Marina e Punta. Ho preso l’autobus (strapieno all’andata), al ritorno dopo 3 autobus che non si fermavano perché pieni ho dovuto fare a piedi tutta la strada fino al parcheggio scambiatore. Se dopo le 20 c’è un piccolo autobus ogni mezz’ora come pensate che possa caricare le persone? Vorrei sapere la motivazione del senso unico, mi è stato detto per facilitare il transito degli autobus ma se ne mettete uno ogni mezz’ora il problema non è il traffico!». Entusiasta invece Serena Romualdi (Forlì) che scrive: «Io mi auguro che si continui in questa direzione, Marina di Ravenna è splendida. Credo che prima o poi scapperanno tutti dalle zone limitrofe dove le scelte passate e attuali, sono ormai incontrovertibili e più che posti di vacanza sembrano gironi dell’inferno....ravennati nn sapete la fortuna che avete!!!». Anche il ravennate Alessandro Corradini è soddisfatto della situazione: «Percorsa oggi in moto, netto guadagno come vivibilità e sicurezza... bisogna abituarsi al cambiamento, niente di più». Opinione molto diversa quella di Maria Cristina Baroncelli: «Ieri sera alle 19 c’era la fila continua in ogni direzione e alle 21,30 dal parcheggio scambiatore la fila fino all’Astoria, il perché non l’ho capito, i navetti ieri erano strapieni, c’è chi ha dovuto attendere 3 corse, forse qualcuno in più in determinati orari...quello che trovo sconcertante è stato togliere i parcheggi al servizio della spiaggia libera, ci sono famiglie che vanno al mare presto e tornano a casa prima della movida serale, chi va in spiaggia libera deve trasportare tutto per stare in spiaggia, con tutta la mia comprensione, una giornata al mare costa un salasso, non tutti possono permetterselo». Problemi anche per chi lavora al mare come Daniela Bezzi: «Perché siete talmente ipocriti da non raccontare il casino che si è creato dal pomeriggio fino alla serata? Fra andata e ritorno 2,40 ore per lavorare.... Menzioniamo anche i bus che non si fermano e devi aspettare 37 minuti per quello successivo?». Di parere decisamente opposto Elettra Stamboulis: «Al parco delle Cinque terre hanno chiuso alle auto da 15 anni. Chiuso. Il risultato è stato un impennata nella qualità del turismo. E della vita. Non prendere l’auto sarebbe l’obiettivo vero. Se ci fosse un trenino continuo sarebbe top». C’è anche chi ha deciso di tornare indietro come Giuseppe Battaglia: «Io sono arrivato alla rotonda dove c’è il ristorante giapponese ...e ho deciso di tornare a casa. Disdetto tavolo per pranzo e ombrellone!! Troppa fila!! Non si può perdere 1 ora per arrivare al mare e abito a 10 minuti.». Preoccupano naturalmernte i commenti di chi scrive che abbandonerà la località, Loredana Masini: «Io ho letto molti commenti di gente di Ravenna e al di fuori che dicevano che non sarebbero più venuti a Marina con questi cambi della viabilità». Per concludere con l’entusiasta Luca Bassi: «Viviamo in paradiso...non potrei chiedere di meglio».
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