7 giorni a Bologna
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di Paolo Redaelli
Un superconcerto attende gli spettatori di Bologna Jazz Festival venerdì 15. All’Unipol Auditorium c’è un icona vivente della musica brasiliana come Hermeto Pascoal con il suo ‘grupo’ di sei elementi in cui spiccano sassofoni e flauti. Sabato 16 BJF propone anche al Camera Jazz Club il trio del pianista Michael Weiss e domenica 17 il solo del percussionista Pasquale Mirra al Binario 69 di via de’Carracci. Alla Cantina Bentivoglio martedì 19 c’è la sassofonista altoatesina Helga Plankensteiner con il suo sestetto Plankton, mentre mercoledì al Bravo Caffè tocca al contrabbassista Eddie Gomez con il quartetto del pianista Teo Ciavarella. «School of Rock» sabato 16 e domenica 17 all’Europauditorium con la versione italiana del musical affidata all’estro di Lillo e dodici scatenati ragazzini. Sempre all’Europauditorium lunedì 18 concerto di Fabrizio Moro in una tappa del suo «Figli di Nessuno tour». Piero Pelù è all’Estragon venerdì 15 nella seconda data del suo «Benvenuto al mondo tour» insieme ai Bandidos, mentre Vinicio Capossela porta al Teatro Duse le sue «ballate per uomini e bestie» martedì 19 e mercoledì 20. Al Duse lunedì 18 c’è anche Moni Ovadia con «Dio ride», nei panni di un ebreo errante con nuove storie e nuove musiche, tra ironia e malinconia. Corrado Tedeschi e Martina Colombari da venerdì 15 a domenica 17 al Teatro Dehon salgono sulle «Montagne Russe» dei legami familiari nella divertente commedia di Eric Assous. A Palazzo Pallavicini (via San Felice 24, a due passi dalle Torri) è ancora aperta la mostra dell’artista colombiano Ferdinando Botero, celebre per i suoi personaggi oversize. La grande retrospettiva su Marc Chagall, «Sogno e magia» si può visitare invece a Palazzo Albergati, in via Saragozza.