«Pronto, qui è l'Auser di Lugo…». Partono così le telefonate legate al progetto «Accogliere al telefono», che ha lo scopo di fare «compagnia telefonica» agli anziani soli del territorio. Si tratta del progetto «sentirsi acColti» che vede come capofila la consulta del volontariato Comuni della Bassa Romagna e ha come obiettivo il contrasto delle solitudini involontarie specie nella popolazione anziana. La «compagnia telefonica» segue un elenco indicato dai servizi sociali del comune di Lugo, e crea un legame non più solo emergenziale, bensì strutturale, cadenzato e continuo. Un'esperienza «emozionante e coinvolgente» la definiscono le volontarie Gabriella e Lucia. «Spesso l'unica compagnia per chi è solo è la televisione– spiega Carla Bergami, dell’Auser di Lugo -., che spesso alimenta e amplifica terrore e ansia. L’attività che abbiamo avviato permette uno scambio di opinioni, di riflessioni sul passato e sul presente, di indicazioni utili a entrambi i protagonisti. Inoltre, il progetto sfocia nell'orientamento verso i servizi presenti sul territorio e aiuta le assistenti sociali nell'aggiornamento delle situazioni di fragilità e vantaggio, che in questo modo sono oggetto di un monitoraggio discreto e vantaggioso».