Lugo, l’assessora alla Cultura Anna Giulia Gallegati: «Il centro storico è uno splendido contenitore»
![lugo-lassessora-alla-cultura-anna-giulia-gallegati-il-centro-storico--uno-splendido-contenitore](/inc/scripts/crop.php?img=https://backoffice3.titanka.com/verticalizzazioni/4897/254/upload/1658998919_ss12rappresentante-lista.jpg&w=420&h=248)
Samuele Staffa
«Da diversi anni oramai il centro storico di Lugo è diventato uno splendido contenitore per moltissimi eventi proposti dall’amministrazione e che vanno a caratterizzare la proposta culturale estiva» spiega Anna Giulia Gallegati, assessora alla Cultura di Lugo.
Sono lontani i tempi in cui piazza Mazzini, il cuore del Pavaglione, era solo una distesa ghiaiata poco animata. Oggi lo storico quadriportico e le piazze che lo circondano ospitano un calendario fitto di eventi importanti, prestigiosi e molto partecipati. «Basti pensare a Ravenna Festival, Emilia Romagna Festival, ScrittuRa Festival, il cinema estivo al Chiostro del Carmine o ai concerti Jazz a Villa Malerbi. Oltre a tutto questo esiste un’altrettanta importante e consistente proposta culturale del tessuto associativo locale che contribuisce ad arricchire ulteriormente l’offerta su tutto il territorio e che da diversi anni sosteniamo consapevoli del suo grande valore artistico e umano. Le frazioni sono culturalmente vive grazie anche a questo entusiasmo e partecipazione. Tutto questo rende evidente il desiderio di non creare una centralità ma di rendere la cultura un elemento diffuso su tutto il territorio in grado non solo di formare ma anche di informare, educare e di facilitare la socializzazione e l’aggregazione».
A che punto è l’organizzazione della Fiera biennale?
«Premetto che la Fiera biennale è un progetto cui sta lavorando l’Unione dei Comuni della Bassa Romagna attraverso il sindaco delegato alle Attività Economiche e all’Agricoltura che è il sindaco di Lugo Davide Ranalli. Il nostro comune, essendo quello dove si svolge, è in prima fila e in giunta abbiamo condiviso le scelte. Posso sicuramente dire che dal 10 al 18 di settembre assisteremo ad una Fiera completamente rinnovata. Per la prima volta i 9 comuni della Bassa Romagna, le associazioni di categoria dell’artigianato, commercio, industria e agricoltura, gestiranno unitariamente uno spazio ampio ed inclusivo al centro del Pavaglione che abbiamo denominato Agorà. Si vuole imprimere un rinnovamento forte mettendo al centro contenuti significativi che completano la parte più commerciale, che si vuole rinnovare legandola più direttamente alle filiere del territorio e alla salvaguardia ambientale. La vendita degli spazi commerciali sta andando molto bene, è un bel segnale di forte interesse per la manifestazione che non si tiene da quattro anni».
Dopo l’inaugurazione in primavera, come verrà impostata la nuova stagione del teatro Rossini?
«L’inaugurazione dello scorso 15 maggio è stata un importante punto di ripartenza sia dal punto di vista della qualità della proposta che della partecipazione da parte della cittadinanza. Anche la numerosa risposta di visitatori durante le aperture straordinarie dei Mercoledì sotto le Stelle ha dimostrato, ancora una volta, quanto il teatro Rossini sia una delle istituzioni culturali più amate a Lugo. Il servizio Cultura, attraverso biblioteca, musei e scuola Malerbi, sta lavorando in sinergia col teatro per una proposta 2023 che veda coinvolte tutte queste realtà in un progetto culturale per la città. Il prossimo autunno ci aspetta una stagione di prosa di livello con la partecipazione di grandi nomi, basti pensare alla presenza di Sergio Castellitto, Elio De Capitani o Alessio Boni. Ad intrecciarsi con la prosa sarà il festival Rossini Open che già l’anno scorso aveva caratterizzato la stagione culturale estiva lughese e che invece, quest’anno, si svolgerà interamente a teatro. L’alto profilo del festival è stato riconosciuto anche dal Fus che ha scelto di sostenerlo per tutto il triennio 2022-2024 e collocarlo al quindicesimo posto su novantadue domande ammesse nella sezione “Rassegne e Festival”».
Quando verrà realizzato il nuovo auditorium all’ex Enal?
«È un progetto finanziato con risorse Pnrr quindi deve rispettare una tabella stringente. Posso dire che affideremo i lavori nel corso del 2023».
È giunto il momento di gettare le basi del museo cittadino che verrà realizzato a Palazzo Tamba?
«Con l’arrivo del nuovo museologo e responsabile delle attività espositive, Massimiliano Fabbri, stiamo progettando la risposta museale ed espositiva per il 2023. Moltissime idee si stanno delineando con l’obiettivo condiviso di valorizzare il patrimonio materiale del comune di Lugo come la quadreria, il materiale archeologico, documentario e col desiderio comune di proporre nuovi spazi espositivi e percorsi rossiniani che valorizzino ulteriormente la figura del grande compositore all’interno della nostra città».