Lugo, l'Ipsia trasloca in via Lumagni

Samuele Staffa
«Il cantiere è partito nei primi giorni dell’anno. Speriamo che i lavori possano terminare entro la fine del 2023 o addirittura entro l’apertura dell’anno scolastico 2023/24. Tuttavia, a fronte di investimenti tanto complessi e delle complicazioni che possono derivare dall’emergenza sanitaria, occorre incrociare le dita» spiega Maria Luisa Martinez, consigliera provinciale con delega all’edilizia scolastica, a proposito del progetto per l’allargamento della sede principale del Polo tecnico commerciale di via Lumagni a Lugo.

IL NUOVO EDIFICIO
I lavori sono stati affidati dalla Provincia al raggruppamento temporaneo di imprese costituito tra la Coop Consorzio edili e artigiani di Ravenna e Cometa srl di Forlì. Il bando parla di 1,9 milioni di euro ma, a conti fatti, l’opera verrà a costare circa 2,6 milioni di euro. Un investimento importante, a carico della Provincia e finanziato con mutuo Bei, erogato dalla Banca europea degli investimenti a condizioni particolarmente favorevoli.
Oggi l’Ipsia «Manfredi» conta circa 260 iscritti distribuiti sui 4500 mq del complesso compreso tra via Matteotti, via Tellarini e via Giordano Bruno. L’idea è quella di traslocare l’istituto professionale dal centro città a via Lumagni. 
Il fabbisogno di locali si aggira tra le 11 e le 12 aule complessive. Il nuovo edificio in via di realizzazione in via Lumagni, nell’area cortilizia dello stesso Polo, avrà una superficie complessiva di 1.250 mq distribuiti su tre piani: al piano terra (rialzato) dovrebbero trovare spazio i laboratori che prevedono l’utilizzo di macchine utensili piuttosto ingombranti. Ai piani superiori andranno altri laboratori e aule didattiche. 
«La Provincia fornisce strutture e spazi – aggiunge Martinez -. Spetterà all’istituto scolastico organizzarli in base alle esigenze della didattica». E una corretta gestione, dovrebbe ottimizzare l’utilizzo dei locali comuni tra i diversi istituti.
Certo, il nuovo edificio, se misuriamo le superfici, non sarà neppure paragonabile a quello utilizzato oggi. All’inizio si pensava di dirottare tre classi verso la sede dello «Stoppa» in via Baracca che, nei prossimi mesi (a breve partirà la gara d’appalto), verrà interessata dai lavori di ristrutturazione (miglioramento della tenuta antisismica) per un importo di 3,1 milioni di euro. Oggi, tuttavia, la diaspora del «Manfredi» pare scongiurata: i tecnici della Provincia, infatti, hanno messo mano al progetto per un nuovo ampliamento che sta prendendo forma proprio in queste settimane. Allora, tutti in via Lumagni. 
IL NUOVO PROGETTO
Si tratta di un nuovi locali che, salvo sorprese, andranno ad aggiungersi all’intervento in via di realizzazione. «Ora candidiamo nuovi progetti al fine di intercettare i fondi del Pnrr distribuiti attraverso le amministrazioni regionali – sottolinea Martinez -. Il preventivo prevede un finanziamento regionale di 1,1 milioni, a cui andranno ad aggiungersi altri 700mila euro di fondi coperti dalla Provincia». 
L’intento, si diceva, è quello di traslocare l’istituto professionale, abbandonando la sede attuale di via Matteotti e le officine di via Brunelli, per concentrare tutto in via Lumagni. Così, questo secondo progetto, oggi ancora sulla carta, prevede la realizzazione di altre tre aule didattiche, oltre a un ambiente di ampia metratura che potrà essere dedicato all’attività fisica dei ragazzi o ad altri laboratori. «Anche in questo caso - rileva la consigliera - la Provincia fornisce il contenitore e la scuola decide come utilizzare gli spazi».  
Se non ci fossero intoppi i cantieri dovrebbero chiudere entro il 2026: questo è il termine perentorio per non perdere i finanziamenti legati al Pnrr. Una volta chiusa anche questa partita, i capannoni di via Brunelli potranno essere abbattuti e le superfici potranno rientrare nella disponibilità del Comune di Lugo.