Lugo: estate in piscina, solo pochi ritocchi ai prezzi

«Siamo prontissimi, anche se le difficoltà non sono finite» dice Davide Gilli, presidente Sport Ravennate, il sodalizio che gestisce la piscina comunale di Lugo. «Dopo due anni di restrizioni e aver lavorato in perdita, ora dobbiamo fare i conti con questa inflazione pazzesca» aggiunge Marco Ortasi, direttore della piscina intercomunale di Rossetta per Agis Fusignano. Le due strutture estive, tra incertezze e buoni propositi, hanno riaperto in questi giorni.
 

DAVIDE GILLI presidente Spo.Ra. Srl

«Apriamo il confronto per nuove strutture»

Le vasche all’aperto della piscina comunale di Lugo sono aperte da giovedì 2 giugno. Ma se la pandemia non crea più tanti problemi per i gestori di strutture, oggi i principali nemici sono i rincari energetici. «Nonostante un buon rapporto col Comune di Lugo, che ci ha assegnato un piccolo contributo aggiuntivo ed ha adeguato le tariffe (i prezzi degli ingressi li decidono ono deliberate dall’amministrazione comunale), gli aumenti dei costi sono molto complessi - spiega Gilli -. Le utenze sono in carico al gestore e ci troviamo di fronte ad una situazione che, al momento in cui era stata stretta la convenzione con l’ente pubblico, non era nemmeno immaginabile: per il gas, rispetto lo scorso anno, paghiamo più del doppio, mentre l’elettricità costa il triplo. Assieme al Comune di Lugo abbiamo voluto mandare un segnale forte chiudendo l’impianto al coperto per 15 giorni nel mese di marzo, periodo in cui i costi delle utenze hanno raggiunto il picco massimo: il metano, ad esempio, aveva raggiunto i 2,20 euro al mc, rispetto ai 50 centesimi di un anno».
La struttura lughese è bella ma datata. «L’impianto è vecchio ed ‘energivoro’: serviranno idee nuove per rivedere i servizi offerti e gli impianti a disposizione sul territorio. Non penso ad un semplice maquillage, ma a ragionamenti che mettano in discussione la stessa struttura». Oramai, da vent’anni a questa parte, per realizzare nuove strutture si passa spesso da project financing: investimenti fatti in tandem tra enti pubblici e soggetti privati che, a fronte di un affidamento in gestione di decenni, coprono in prima persona buona parte delle spese per la realizzazione delle strutture. L’esempio può essere quello della nuova piscina all’aperto nella nuova sportiva di Russi: la cooperativa faentina Nuova  Co.Gi.  Sport gestirà l’impianto per 15 anni e coprirà buona parte dell’investimento iniziale di circa 650mila euro (più Iva), mentre il Comune ha contribuito con 195mila euro. Sport Ravennate srl ha raccolto il testimone da Co.Pro.Sport due anni fa. «Siamo subentrati in un periodo difficile – aggiunge Gilli -. L’affidamento scade alla fine del 2022 e assieme all’amministrazione stiamo valutando di arrivare fino a settembre 2023. Un lasso di tempo che ci permetterebbe di imbastire nuove progettualità».
Le vasche scoperte saranno aperte tutti i giorni feriali dalle 9 alle 20,30 (sabato e festivi la chiusura è alle 19.30). Sarà disponibile, per i nuotatori, una vasca coperta (martedì e giovedì mattina dalle 6.30) e lunedì e giovedì sera (16,45 -19,45). Ombrelloni e lettini, gratuiti, verranno assegnati all’ingresso. Ognuno avrà il suo. «Le normative sanitarie sono state allentate – spiega Ilaria Boselli, coordinatrice della struttura -, ma molte persone sono sensibili verso certi aspetti. Non vi sono prescrizioni particolari. Solo nella vasca esterna dedicata al nuoto vige l’obbligo di indossare la cuffia».   
I prezzi sono cresciuti un poco «perché è cresciuto tutto – sottolinea Boselli - In maggio abbiamo lanciato una promozione per gli abbonamenti destinati alle famiglie e gli aumenti, se pensiamo al Covid prima e ai rincari energetici poi, sono comunque contenuti: il giornaliero costa 9 euro, mentre lo scorso anno era 8». Vi sarà tutta la corsistica estiva della Uisp e torneranno i centri ricreativi estivi. (Info piscinalugo.it)
 

MARCO ORTASI Agis Fusignano

«No allarmi che creano panico»

Con tutte le incertezze e le speranze del caso, abbiamo fatto di tutto per ripartire al meglio – commenta Ortasi -. Dopo due anni di restrizioni e dopo aver lavorato in perdita, ora dobbiamo fare i conti con questa inflazione pazzesca. Abbiamo avviato importanti lavori nella vasca bimbi e rimpolpato l’area giochi. Tuttavia, tutti i cantieri incontrano difficoltà: dai prezzi alla reperibilità delle materie prime che fa slittare le scadenze. Anche il cloro, ad esempio, è triplicato. Difficile, di conseguenza, fare previsioni. Ma ripartiamo con fiducia, passione e alcune novità. 
Il calendario dei corsi, dalla samba fit alla boxe passando per l’acquagym, è particolarmente fitto. «Tante attività – prosegue il direttore della struttura - per rimettere in moto le persone dopo anni difficili. E torneranno i centri ricreativi estivi. Anche bar e ristorante hanno cambiato gestore: in programma vi sono già diversi appuntamenti, dalla serata con musica dal vivo alla cena di paella». 
Il biglietto di ingresso per un adulto è di 8 euro, invariato rispetto lo scorso anno. «Sono stati ritoccati solo alcuni abbonamenti – spiega Ortasi - a fronte di un miglioramento dei servizi. Poi c’è la concorrenza delle piscine private, con offerte aggressive che rischiano di strozzare il mercato mentre le nostre tariffe sono quelle decise dai Comuni». La convenzione di Agis per la piscina intercomunale di Rossetta scadrà nel 2025.
Certo, l’emergenza Covid è finita «ma non abbandoneremo certe buone abitudini maturate in questi mesi – rileva il direttore -: ampi spazi e particolare attenzione all’igiene. Ma speriamo che, durante la stagione, non vi siano brutte sorprese. Lo scorso anno, tutto sommato, stavamo registrando buoni numeri. Poi, attorno a Ferragosto, è stato introdotto il green pass: un annuncio un po’ a casaccio che ha creato panico: questa misura non toccava le piscine all’aperto, ma abbiamo ricevuto centinaia di chiamate, le persone si sono impaurite e abbiamo avuto un tracollo. Oramai conosciamo la situazione e non è possibile assistere a soluzioni improvvisate nel momento più importante della stagione. Vi sono obiettivi più importanti della piscina intercomunale di Rossetta. Ma certi allarmi – conclude Ortasi - mettono a rischio il lavoro di tante persone». (Info www.agisnoprofit.it)