Lugo, due milioni contro le alluvioni

Samuele Staffa
I progetti sono nero su bianco. E per non farsi sfuggire i due milioni di euro di finanziamento statale, entro la fine dell’anno il Comune dovrà individuare le aziende che dovranno portare avanti gli interventi di messa in sicurezza idraulica a Lugo ovest e Madonna delle Stuoie.  

LUGO SUD
L’idea è quella di drenare l’acqua in eccesso che minaccia il quartiere Madonna delle Stuoie, per portarla verso la campagna, in direzione Cotignola. Il progetto prevede l’«inscatolamento» del fossato che corre a lato di via Madonna delle Stuoie, dall’incrocio con via Torrazza (al confine col Comune di Cotignola) verso via San Giorgio.
La spesa verrà completamente coperta con fondi ministeriali: da Roma arriverà un milione di euro. «Il contributo statale non ci permette di lavorare su aree che non siano comunali – spiega l’assessore ai Lavori pubblici Veronica Valmori -: i fondi, ad esempio, non ci permettono di acquisire un’area dove realizzare una vasca di laminazione. Perciò possiamo intervenire lungo fossi e strade per rendere più efficienti le strutture già esistenti».
E dal momento che si tratta di terreno demaniale, non sono necessari espropri. Il bando di appalto prevede, come titolo preferenziale, la realizzazione di un percorso ciclopedonale proprio sopra al fossato «inscatolato». 
«Occorre espletare le procedure di affidamento entro la fine dell’anno per non perdere il diritto ai contributi – aggiunge Valmori -. I cantieri apriranno il prossimo anno e dovrebbero essere sufficienti un paio di mesi di lavori. Ma non si lavorerà solamente al fossato: l’investimento prevede anche importanti interventi di ammodernamento del sistema scolante e dell’impianto fognario di Madonna delle Stuoie».
LUGO OVEST
Un altro milione di euro andrà a finanziare gli interventi di ammodernamento ed efficientamento del laghetto al parco Golfera e del Canale dei Mulini, nel tratto compreso tra le vie Sammartina e Ripe di Bagnara. Il progetto complessivo del parco inaugurato nel 2012 e dedicato ad Andrea, pilota di Canadair lughese (scomparso nel luglio 2007 in missione mentre cercava di sedare le fiamme che minacciavano Acciano in Abruzzo), prevedeva la realizzazione di un secondo stralcio dell’intervento, con un parco più ampio e un nuovo invaso. Ma in questo caso i confini non verranno allargati e non arriveranno nuovi laghetti. «E’ intenzione dell’amministrazione realizzare una nuova vasca di laminazione nei pressi di quella esistente – aggiunge Valmori -, ma anche in questo caso siamo tenuti a intervenire sulle strutture già esistenti: alcuni interventi saranno dedicati alla vasca, altri alla riprofilatura del Canale dei Mulini e agli impianti di sollevamento che li collegano, oltre al potenziamento della fognatura lungo via Paurosa. Le tempistiche sono le stesse dei lavori a Lugo sud».