Lugo, dalla cultura alla Caveja con la Contesa estense

Tra musici, sbandieratori, figuranti e tiratori alla fune i quattro rioni lughesi sono pronti a scaldare il cuore della città in occasione della Contesa estense. Dopo l'evento in tono minore di ottobre 2021, la manifestazione ha imboccato la strada del ritorno alla normalità con un ricco programma che offre, tra l'altro, alcune novità. «Non sarà difficile rimettere in moto la macchina organizzativa: si trattavdin un meccanismo rodato a cui basta un filo d'olio – spiega Felice Pavan, presidente della Contesa estense –. Le restrizioni dovute alla pandemia hanno invece creato diverse difficoltà a rioni e contrade: alcuni volontari si sono allontanati e gli atleti hanno dovuto allentare gli allenamenti. Ma finalmente è possibile ripartire».

La manifestazione si terrà interamente all'aperto e «dalle ultime comunicazioni ufficiali – aagiunge Pavan – non vi dovrebbero essere particolari restrizioni, salvo la raccomandazione di evitare situazioni di sovraffollamento». Tornano in calendario tutte le manifestazioni sportive, dalle competizioni di musici e sbandieratori fino al palio della Caveja. Ma l'edizione prevede tre importanti novità. La prima è la Cena medievale in programma sabato 7 nel cortile della Rocca: per partecipare è necessaria la prenotazione «ma probabilmente qualche posto sarà a disposizione per chi si vuole unire all'ultimo momento – sottolinea il presidente -. I tavoli saranno imbanditi in stile medievale, il personale sarà rigorosamente in costume e le portate saranno ispirate a quelle di un tempo, salvo qualche indispensabile rivisitazione «necessaria a rendere i piatti gustosi anche per i palati attuali» dice Pavan. I partecipanti, invece, potranno presentarsi vestiti con abiti dei giorni nostri. L'evento è organizzato qualche giorno prima dell'apertura delle osterie dei rioni che verranno allestite negli angoli del Pavaglione, loro tradizionale collocazione, a partire da sabato 14 fino a sabato 21 (tutte le sere dalle ore 19).

Domenica 8, il Pavaglione ospiterà i Palio di San Franceschino, i giochi rionali che precedono la Contesa vera e propria, che aprirà nella serata di sabato 14 maggio con le gare degli sbandieratori, dai più giovani agli adulti. Domenica 15, chiarine e tamburi saranno silenti per non interferire col concerto di inaugurazione del Teatro Rossini, chiuso da anni per un'importante intervento di recupero della struttura. Tuttavia, alle ore 23.30, dopo la chiusura del sipario, verranno accesi i fuochi pirotecnici alla Rocca. Le gare ripartiranno nella serata di lunedì 16 col Palio musici. Venerdì 20, dalle ore 21, di fronte all'ingresso della Rocca si allungherà il tradizionale corteo storico e verrà eletta la Soave creatura. Domenica 22 i tiratori alla fune dei quattro rioni cittadini si contenderanno il 52esimo Palio della Caveja.

Tra le novità di questa edizione 2022, oltre alla cena di sabato 7, vi sarà il mercatino di arti e mestieri che assieme agli accampamenti militari (i curiosi potranno cimentarsi anche nel lancio della scure) verrà allestito il sabato (14 e 21) e la domenica (15 e 22) tra la Rocca e il Pavaglione. Inoltre, nelle serate in cui non sono previste gare tra rioni, vi saranno animazioni al Pavaglione «e momenti di approfondimento sulla cultura e i costumi della Romandiola di un tempo al Salone estense della Rocca – aggiunge il presidente -: martedì 17 l'incontro sarà dedicato alla condizione sociopolitica dell'epoca medievale, mercoledì 18 alla cucina, giovedì 19 alla moda di cortigiani e popolani e sabato 21 alle guerre e ai castelli della Bassa Romagna, partendo dai risultati degli scavi di Zagonara».