Il Riot Fest si «concentra» in due serate «live»
Quindicesima edizione per il Riot Fest di Massa Lombarda, che si conferma un appuntamento centrale per il movimento volontaristico giovanile della Bassa Romagna (e un po’ di tutta la provincia di Ravenna), ma che quest’anno si concentrerà in due sole serate, entrambe caratterizzate dalla presenza di numerosi stand associativi, dei dj set di Radio Sonora con il Moving Infobus, degli stand gastronomici, della mostra «Meraviglioso vintage anni ’80» alla sala del Carmine e soprattutto dei concerti. In particolare quelli che animeranno piazza Matteotti, dove giovedì 5 suoneranno i Pinguini Tattici Nucleari (nella foto), preceduti dai bolognesi Rovere. Venerdì 6, con la collaborazione di Strade Blu, suonerà Bocephus King (al secolo il canadese James Perry) con la Mauro Ottolini Jazz Orchestra in un concerto che dirà la sua in tema di tradizioni musicali a stelle e strisce. Ma il Riot Fest vedrà attivi, ogni sera, altri tre palcoscenici. Nell’area della chiesa di San Paolo giovedì 5 suoneranno Elia e The Stronzies e venerdì 6 luglio Fabio Mazzini, a fianco dello stand di Portofranko di Castel Bolognese. Presso il Carmine sarà aperto il Jylpub, con i concerti dei Fishermen il 5 luglio e degli Infinite Monkey Theory il 6, mentre il quarto palco ospiterà concerti acustici presso la chiesa di San Salvatore: il 5 luglio con la Piccola Osteria Grande e il 6 luglio lo Stilemisto Duo.