Utilizziamo i cookie, inclusi quelli di terze parti, per raccogliere informazioni sull’utilizzo del nostro sito web da parte dei visitatori. I dati personali raccolti sono utilizzati per la personalizzazione degli annunci pubblicitari. I cookie sono utili per garantire agli utenti un'esperienza di navigazione ottimale, per migliorare costantemente il nostro sito e, previo consenso, possono essere utilizzati dai nostri partner per mostrare pubblicità personalizzata mostrando agli utenti offerte adatte ai loro interessi.
Facendo clic sul pulsante "Accetta", acconsenti l’utilizzo di tutti i cookie, compresi quelli utilizzati per la personalizzazione degli annunci pubblicitari in base ai tuoi interessi. Chiudendo questo banner o continuando con i cookie essenziali verranno utilizzati esclusivamente i cookie tecnici e analitici per i quali non è necessario il tuo consenso. In qualsiasi momento puoi revocare il consenso a tutti o alcuni cookie cliccando sul pulsante "Preferenze Cookie", sempre raggiungibile dal footer del sito.
Informazioni più dettagliate sull’utilizzo dei cookie sono disponibili nella nostra privacy & cookie policy.
Sono iniziati i lavori di riqualificazione della Torre d’Acuto, il campanone simbolo di Cotignola edificato nel 1376. L’intervento prevede bonifica ambientale, pulizia, ristrutturazione degli accessi e chiusura del vano della torre campanaria con una rete che impedisca la sosta dei volatili. Sarà inoltre pulita l’area di accesso alla fossa antica e ripristinato il sistema automatico che consente di programmare il suono della campana.
La Torre d’Acuto, infatti, ha una tradizione secolare di suono della campana che accompagnava e scandiva la vita quotidiana dei cittadini. “Un rito unico e prettamente cotignolese”, come sottolinea in alcuni scritti datati 1984 l’ex sindaco Michele Bassi.
Risale alla fine del XIV secolo la torre rotonda detta “Il Campanone”, edificata nel 1376 a fianco della pieve di Santo Stefano in Panicate. Autore della torre e di altri sistemi difensivi fu il condottiero inglese John Hawkwood. L'Acuto aveva fatto costruire la torre e altri sistemi di fortificazione attorno alla città dopo aver ricevuto in feudo Cotignola da Papa Gregorio XI nel 1370. La Torre è stata ricostruita nel 1972 e dagli scavi si è scoperto che il basso tronco era a pianta quadrata, secondo lo stile di costruzione delle antiche torri ravennati, il che fa supporre che la torre sia stata costruita sul basamento del vecchio campanile della pieve di Santo Stefano in Panicale (Sec. IX-X), le cui rovine sono state portate alla luce durante gli stessi scavi e in prossimità della torre.
via Arcivescovo Gerberto 17
Tel 0544/1880790
E-mail direttore@settesere.it
Pubblicità
Per la pubblicità su SettesereQui e Settesere.it potete rivolgervi a: Media Romagna Ravenna - tel. 0544/1880790
Faenza - tel. 0546/20535
E-mail: pubblicita@settesere.it
Setteserequi è una testata registrata presso il Tribunale di Ravenna al n.457 del 03/10/1964 - Numero iscrizione al Registro degli Operatori di Comunicazione:
23201- Direttore responsabile Manuel Poletti - Editore “Media Romagna” cooperativa di giornalisti con sede a Ravenna, Arcivescovo Gerberto 17.
La testata fruisce dei contributi diretti editoria L. 198/2016 e d.lgs. 70/2017 (ex L. 250/90). Contributi incassati