Conselice, la città piange la scomparsa di Amilcare Scardovi
La mattina dell' 11 luglio è venuto a mancare all'improvviso Amilcare Scardovi, classe 1927, per trent'anni amministratore pubblico conselicese con funzioni legate allo sviluppo del territorio e i lavori pubblici. Sposato con due figlie, Amilcare Scardovi entra in consiglio comunale sotto le bandiere del Pci nel 1964 e l'anno successivo entra nella giunta di Enio Marchi per poi transitare nelle giunte di Nerio Cocchi, fino al 1995. Figura schiva e molto riservata, Amilcare divideva il suo tempo tra la famiglia, l'impegno politico amministrativo e il lavoro di centralinista nell'ospedale di Conselice. Per lungo tempo fu il braccio destro di Cocchi e con lui disegnò lo sviluppo urbano e industriale dell'intero territorio comunale. Tra le tante azioni svolte, ha posto la sua firma sulla metanizzazione e gli assetti urbani del capoluogo e delle frazioni, fino alle nuove aree industriali di Lavezzola e di San Patrizio. Lascia le figlie Tiziana e Teresa e la moglie Violetta Bertazzo. La camera ardente sarà allestita il 12 luglio nel vecchio ospedale di Conselice e i funerali avranno luogo giovedì 13 luglio alle 15.