L'offerta turistica della Bassa Romagna, orfana dei principali eventi che negli ultimi anni hanno ravvivato l'estate nel comprensorio lughese, strizza l'occhio alla Riviera e punta alla scoperta dell'entroterra per un turismo sicuro a soli pochi chilometri dalle mete più blasonate.
Così «BassaRomagnamia», la campagna di comunicazione e promozione del territorio dell’Unione dei Comuni, punta tutto sul valore delle esperienze legate all’identità e autenticità del territorio, e al suo carattere di ospitalità e accoglienza. «Sia gli ampi spazi naturali che i borghi caratteristici di cui gode il nostro territorio possono essere attrattivi per un “turismo in sicurezza” e di prossimità - ha dichiarato Nicola Pasi, sindaco referente per il Turismo dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna -, fatto di natura, storia, arte e buon cibo».
Sono cinque le chiavi di lettura, attraverso le quali il turista può avventurarsi nel territorio della Bassa: «Tra terra e acqua», «Doni di natura», «Albaco - Il percorso del benessere», «Tra street e land art» e «Rocche e antichi mercati». La brochure di #bassaromagnamia verrà distribuita in più di 300 strutture tra alberghi, residence e uffici Iat della riviera, oltre che nella Bassa Romagna.
Per restare aggiornati sugli eventi in Bassa Romagna è possibile anche vistare le pagine Facebook e Instagram dell’Unione, o consultare i siti www.labassaromagna.it e www.bassaromagnamia.it.