Bassa Romagna, orizzonte 2022, Eleonora Proni (presidente Unione): «Prossimità e modernità nel futuro delle comunità»

Bassa Romagna | 01 Dicembre 2021 Cronaca
bassa-romagna-orizzonte-2022-eleonora-proni-presidente-unione-prossimite-e-modernite-nel-futuro-delle-comunite3-4
Samuele Staffa
«Per il 2022 sono ottimista. Dobbiamo esserlo. Certo, sappiamo bene che anche quello che sta per cominciare sarà un anno complicato ma questo non ci scoraggia, anzi...». Eleonora Proni, sindaca di Bagnacavallo e presidente dell’Unione dei comuni della Bassa Romagna, è pronta a raccogliere la sfida e a rilanciare.
«Le difficoltà di questi anni e le risposte che come Unione e come comuni siamo stati in grado di dare, contando anche sul senso civico e la responsabilità della cittadinanza, che ha dimostrato di capire il momento e avere rispetto per le istituzioni e per la scienza, per il sapere, ci confortano in questo senso». 
La pandemia, che in un primo tempo aveva risparmiato le strutture per anziani della Bassa Romagna, negli ultimi mesi ha colpito duramente. Inoltre, sul nostro territorio scontiamo le difficoltà legate al ricambio generazionale tra i medici di base. I servizi sanitari e sociali attivi nel perimetro dell’Unione stanno reggendo l’urto di questa quarta ondata?
«I servizi sanitari e sociali bassoromagnoli hanno affrontato in questi mesi una sfida enorme con estrema professionalità e dedizione. Dobbiamo riconoscere in primo luogo il grandissimo lavoro fatto dalla Regione Emilia-Romagna sia nella gestione dell’emergenza da un punto di vista sanitario sia nella programmazione della campagna vaccinale, che sta proseguendo intensamente in questi giorni con le terze dosi e l’apertura alla vaccinazione degli under 12. Anche il nostro territorio ha fatto egregiamente la sua parte. Sanitari, operatori delle strutture per anziani, medici di base, assistenti sociali: una rete professionale integrata che nonostante l’assoluta novità dello scenario pandemico ha saputo far fronte comune e lavorare in sinergia. Non dimentichiamo poi il ruolo prezioso della Protezione Civile e del volontariato sociale, che hanno affiancato le cittadine e i cittadini più fragili della Bassa Romagna. Certo questa esperienza inedita ha mostrato alcune criticità e serviranno riflessioni e investimenti per il rilancio della nostra sanità e una sua ulteriore modernizzazione, ma è altrettanto vero che il nostro sistema sanitario pubblico e universale, troppo spesso dato per scontato, è un’eccellenza da difendere e valorizzare».
Dal nuovo sistema di raccolta differenziata dei rifiuti al Pug, quali sono le principali novità che ci attendono nel prossimo anno?
«L’agenda degli impegni e degli obiettivi era già molto densa, quanto accaduto in questi ultimi due anni ci sta portando a un necessario ripensamento per fornire risposte e soluzioni a problemi inediti e al contempo per cogliere le opportunità che si stanno determinando a livello non soltanto locale, ma nazionale ed europeo. Le limitazioni negli spostamenti ci hanno fatto vedere le nostre città sotto una nuova luce: il Pug sarà certamente uno strumento prezioso per rivitalizzare i centri, ripensare i servizi, elaborare nuove politiche dell’abitare. Le modifiche al sistema di raccolta dei rifiuti avranno d’altro canto un impatto sulle abitudini di tutti noi, ma sono convinta che saranno un’ulteriore opportunità che le cittadine e i cittadini sapranno cogliere per continuare a migliorare il loro stile di vita a beneficio del futuro di tutti noi».
Sono partite le trivellazioni tra Bagnacavallo e Lugo per l’insediamento di nuovi pozzi di metano: un passaggio obbligato nel processo di transizione ecologica? 
«Il tema della transizione energetica è complesso e quantomai attuale. È necessario che i cambiamenti in questo senso siano accompagnati da un percorso più generale, che coinvolga il mondo del lavoro e delle imprese e le vite delle nostre comunità. Come Unione della Bassa Romagna e Comuni coinvolti continueremo, come abbiamo fatto finora, a seguire il processo da vicino, in particolare sul tema sicurezza e controllo delle attività estrattive».
Quanti fondi arriveranno e come andranno investiti i fondi del Pnrr nel territorio della Bassa Romagna? 
«Grazie alle risorse stanziate dal Pnrr si apriranno molti scenari. In attesa di avere una quantificazione più precisa delle risorse a disposizione, siamo già da tempo al lavoro per individuare, in una logica condivisa, progetti che seguano le linee che ci stanno guidando in questi mesi: investimenti sulla sanità, salvaguardia del territorio e dell’ambiente, cura delle persone, valorizzazione del patrimonio culturale, innovazione tecnologica. L’intenzione è quella di coniugare prossimità e modernità, per un complessivo miglioramento della qualità della vita delle nostre comunità».
Compila questo modulo per scrivere un commento
Nome:
Commento:
Settesere Community
Abbonati on-line
al settimanale Setteserequi!

SCOPRI COME
Scarica la nostra App!
Scarica la nostra APP
Follow Us
Facebook
Instagram
Youtube
Appuntamenti
Buon Appetito
Progetto intimo
FuoriClasse
Centenari
Mappamondo
Lab 25
Fata Storia
Blog Settesere
Logo Settesere
Facebook  Twitter   Youtube
Redazione di Faenza

Via Severoli, 16 A
Tel. +39 0546/20535
E-mail: direttore@settesere.it
Privacy & Cookie Policy - Preferenze Cookie
Redazione di Ravenna

via Arcivescovo Gerberto 17
Tel 0544/1880790
E-mail direttore@settesere.it

Pubblicità

Per la pubblicità su SettesereQui e Settesere.it potete rivolgervi a: Media Romagna
Ravenna - tel. 0544/1880790
Faenza - tel. 0546/20535
E-mail: pubblicita@settesere.it

Credits TITANKA! Spa
Setteserequi è una testata registrata presso il Tribunale di Ravenna al n.457 del 03/10/1964 - Numero iscrizione al Registro degli Operatori di Comunicazione:
23201- Direttore responsabile Manuel Poletti - Editore “Media Romagna” cooperativa di giornalisti con sede a Ravenna, Arcivescovo Gerberto 17.
La testata fruisce dei contributi diretti editoria L. 198/2016 e d.lgs. 70/2017 (ex L. 250/90).
Contributi incassati

settesere it notizie-bassa-romagna-bassa-romagna-orizzonte-2022-eleonora-proni-presidente-unione-prossimit-e-modernit-nel-futuro-delle-comunit-n32191 005
Licenza contenuti Tutti i contenuti del sito sono disponibili in licenza Creative Commons Attribuzione