Bassa Romagna, in arrivo 14 varchi per la sicurezza
Sono 14 i «varchi» di accesso che saranno installati nei prossimi mesi ai confini della Bassa Romagna: telecamere «intelligenti» che controlleranno, senza bisogno di forze dell’ordine lungo le strade, chi entra e chi esce dal territorio dell’Unione.
«Saranno collocati in punti strategici - spiega Daniele Bassi, sindaco di Massa Lombarda e referente per la Sicurezza nella giunta dell’Unione - serviti dalla fibra ottica per contribuire al controllo del territorio a servizio di cittadini e imprese. Un esempio: pochi giorni fa un assassino è scappato da Bologna con l’auto della sua vittima. Ma grazie ai varchi installati sulla via Emilia, a Castel Bolognese, il soggetto è stato fermato a Forlimpopoli».
I varchi funzioneranno come i «Targa system» già in dotazione agli agenti della Polizia municipale. Non rileveranno le velocità dei mezzi ma, grazie al collegamento diretto con la banca dati del ministero, controlleranno in diretta veicoli di passaggio: se il mezzo è stato rubato, se manca di revisione o se non è assicurato.
La giunta dell’Unione ha già messo a bilancio 250mila euro. Il primo varco verrà installato, a livello sperimentale, a Fruges, frazione di Massa Lombarda, lungo la San Vitale. «Il progetto - dice Bassi - è stato redatto grazie alle diverse competenze presenti nell’Unione dei Comuni, dalla comandante della Polizia Municipale Paola Neri al responsabile informatico Marco Mondini, passando dai sindci dei nove comuni».
L’iter prevede anche l’ok dalla Prefettura, che nel corse delle sedute del Tavolo per l’ordine e la sicurezza, ha sempre guardato positivamente all’introduzione di sistemi di sicurezza «passiva». «Un intervento - aggiunge Bassi - che si potrebbe concludere entro l’autunno. Si tratta di un presidio importante, che renderà la Bassa Romagna uno dei territori più all’avanguardia in tema di sicurezza. Un modo per caratterizzare e qualificare a livello fisico e geografico il territorio dell’Unione».
LA MAPPA
Anche se il progetto definitivo parla di 14 varchi, la mappa indica 16 punti snsibili: segno che è ancora una bozza.
Ad Alfonsine somo indicate due postazioni lungo la statale 16 Adriatica («Reale»): uno all’altezza di Voltana, l’altro nei pressi della «rotonmda dei pini». A Conselice viene evidenziata la Selice, all’altezza di San Patrizio. Il varco di Fruges, sulla San Vitale, sarà il primo ad entrare in funzione.
Un varco è previsto anche su via Quarantola, tra Lugo e Fusignano. Un altro dispositivo sulla San Vitale a Sant’Agata, non lontano dal centro coomerciale Deka. I punti caldi di Bagnacavallo sono due (San Vitale in località Vecchio Albergone e prov inciale Naviglio, alle porte della città, nei pressi del passaggio a livello) oltre a Villanova. A Lugo si parla di due varchi: uno0 alle porte della ciàà, in via Felisio, l’altro sulla provinciale X aprile, a due passi dalla dogana.
A Barbiano si attende un dispositivo in via Corriera, mentre a Cotignola si parla di due varchi su via Madona di Genova, nei pressi dello svincolo autostradale. Anche alle porte di Bagnara, uno in direzione Mordano e uno in direzione Castel Bolognese, è prevista l’installazione di due dispositivi.
Quello di Lugo Dogana e Bagnacavallo Naviglio sono quelli «in bilico». (samuele staffa)