Bassa Romagna: dalla palestra ai laboratori, tutti i progetti per le scuole del comprensorio

Dalla palestra ai laboratori, passando per progetti di scuole futuribili o più semplici manutenzioni, sono tanti i cantieri che interessano gli edifici scolastici della Bassa Romagna. Ma non è facile portare avanti interventi edili in questo periodo. Dalle difficoltà legate alla pandemia siamo passati all'impennata dei costi dell'energia. Alcune materie prime, poi, sono diventate introvabili. Un caos dovuto in parte alle tensioni politiche internazionali ed in parte alla rincorsa ai bonus sulle ristrutturazioni. Le imprese arrancano, i cantieri si allungano e i progetti vengono rimandati di un anno.

Poi c'è la complessa trafila che gli enti locali devono percorrere per incassare i finanziamenti legati al Pnrr: un percorso non esente da contraddizioni e complicazioni, che mette a dura prova la «resilienza» e complica la «ripartenza». Col rischio, visti i termini perentori, che parte del tesoretto resti sul fondo della cassa.

LUGO

Durante la pausa estiva, presso la scuola primaria Marconi di San Bernardino è stato rinnovato il vecchio marciapiede perimetrale, mentre dal 5 al 9 settembre verranno realizzati ripristini e tinteggiature presso la scuola primaria Codazzi. Al nido Europa, invece, verrà realizzato il rifacimento dell’intonaco dei muretti delle sezioni verso via Veneto dal 12 al 16 settembre. Circa 60mila euro sono stati destinati alla sostituzione della centrale termica della scuola media Gherardi. Infine, è stata realizzata una nuova recinzione alla scuola dell’infanzia Filastrocca che permette l’utilizzo di un’ulteriore area verde prima non fruibile poiché non delimitata.

Anche il plesso scolastico di Voltana è stato oggetto di diversi interventi di manutenzione, dal nuovo controsoffitto nella hall della scuola dell'infanzia al ripristino degli interni rovinati dalle infiltrazioni.

Altri lavori sono in corso in questi giorni anche nel plesso di via Codazzi dove il Comune sta provvedendo alla tinteggiatura di aule e corridoi, in particolare nell'ala verso viale Europa.

BAGNACAVALLO

Le novità più importanti di quest’anno a Bagnacavallo sono legate al palazzetto dello sport «Egisto Zattoni», che è a servizio del polo scolastico e sta vedendo, grazie anche al contributo di vari sponsor, il rinnovo della pavimentazione del campo da gioco e di tutte le sedute. «L’intervento presso il Palazzetto – spiega l'assessore ai Lavori pubblici Francesco Ravagli - giunge a completamento di un progetto che ha visto anche la messa in sicurezza sismica dell’edificio. Inoltre, a causa della difficoltà nel reperimento dei materiali e dell’aumento dei costi, è stato rinviato al 2023 il secondo lotto del miglioramento sismico delle scuole elementari di Bagnacavallo, inizialmente programmato per l’estate di quest’anno».

COTIGNOLA

L’edificio oggi occupato dalla scuola primaria di Barbiano, che oggi si trova tra il palazzetto dello Sport e via Manzoni, è piuttosto obsoleto. Così, invece di mettere in cantiere una ristrutturazione costosa e complessa, l’amministrazione cotignolese ha pensato ad un edificio completamente nuovo da realizzare a pochi metri di distanza. L'intervento, nel complesso, costerà circa 1,5 milioni, di cui 290mila dalla Regione.

Il contratto d'appalto è stato formalizzato in luglio ed ora sono in corso le verifiche sulla presenza di reperti bellici richiesta dalla Regione. «Verifiche particolarmente accurate – spiega il vicesindaco Pierluca Baldini - visto che nella zona sono stati rinvenuti diversi ordigni. Un passaggio che allungherà un poco i tempi, ma inevitabile». I cantieri veri e propri partiranno entro fine ottobre e dovrebbero allungarsi per 16 mesi. Di trasloco se ne parlerà nel 2024.

Dovrebbero arrivare 630mila euro dal Pnrr che andranno a concorrere con i fondi comunali (il conto totale, anche in questo caso, sarà di 1,5 milioni di euro) per ricostruire il tetto della scuola primaria ‘Angeli del Senio’ di Cotignola. «Noi abbiamo fatto la nostra parte approvando il progetto definitivo – spiega Baldini – ed ora aspettiamo l'ufficializzazione del finanziamento. Ma sono ottimista. Sono meno ottimista, invece, per il progetto del nuovo nido di Cotignola: i finanziamenti spettano in prima battuta a quei territori in cui il servizio non riesce a coprire tutte le richieste. E a Cotignola non vi sono bimbi in lista d'attesa».

S. AGATA

Il progetto c'è. Manca, tuttavia, il giusto canale di finanziamento. E se il tempo è denaro, se non vengono sbloccati i fondi, il rischio è quello di vedere lievitare i preventivi fino a cifre insostenibili. «Siamo primi nella graduatoria provinciale per l'intervento di messa a norma sismica e riqualificazione energetica della scuola elementare per un valore totale di 1.570.000 euro – spiega Enea Emiliani, sindaco di Sant'Agata e referente per le politiche scolastiche in seno all'Unione -. Però, fino ad oggi, i fondi Pnrr per questi interventi sono stati quasi nulli. Se a questo aggiungiamo l'aumento dei prezzi dei materiali credo che per questo intervento non basteranno 2.500.000 euro».

CONSELICE

La ristrutturazione della scuola media «Antonio Stoppani» di Lavezzola ha dovuto fare i conti con le difficoltà in cui versano molte aziende: dalla pandemia ai rincari energetici, passando per la scarsità di materie prime. Questi lavori prevedevano la chiusura dell'edificio per un anno scolastico e la riapertura a settembre 2022. Ma tutto è rimandato a data da destinarsi. «Visto il perdurare dei cantieri – spiega l'assessore ai Lavori pubblici Gian Franco Fabbri – abbiamo pensato di completare l'opera con alcuni interventi aggiuntivi come il rifacimento dei bagni, l'impermeabilizzazione della copertura e la nuova centrale termica». Oltre ai ritardi, l'amministrazione dovrà rivedere i costi.

Sono invece terminati regolarmente i lavori di rifacimento del tetto della scuola media di Conselice, avviati nel mese di giugno. L'intervento si è reso necessario anzitutto per bonificare l'edificio, la cui copertura era ancora composta di lastre di cemento amianto. Il nuovo tetto è realizzato con pannelli termoisolanti coibentati: oltre a eliminare il pericolo dovuto all'amianto, la struttura oggi è più efficiente dal punto di vista energetico. I lavori sono stati eseguiti dall'impresa Lattoneria Imolese srl di Imola per un a spesa complessiva di 187.444,76 euro, di cui 58.201 euro finanziati dalla Regione Emilia-Romagna.

ALFONSINE

E' passato circa un anno dal crollo che ha interessato una porzione del controsoffitto dell'auditorium del polo scolastico di via Murri, proprio mentre erano in corso lavori di consolidamento della struttura. L'amministrazione comunale si è subito messa in moto per risolvere la situazione, ma la controversia giudiziaria con l'impresa esecutrice ha rallentato tutto e, di fatto, l'audotorium non è ancora agibile.

Spetta al Miur, invece, assegnare tramite procedura ad evidenza pubblica la progettazione della nuova materna che andrà a sostituire la scuola per l'infanzia di Corso Matteotti: l'incarico dovrebbe essere assegnato entro la fine il nome dei professioni Il nuovo edificio verrà realizzato a fianco di quello già esistente che, una volta terminati i lavori, verrà demolito. I 3,3 milioni di euro necessari a portare a termine l'intervento arrivano tutti dal programma Next Generation EU (Pnrr) per la realizzazione di nuove scuole innovative, sostenibili, sicure ed inclusive: una soddisfazione per i tecnici che hanno elaborato il progetto che, aggiudicandosi il bando finanziato dall'Unione Europea, ha ottenuto un contributo tanto cospicuo. Difficile, in questo caso, fare previsioni sui tempi: si potrebbe pensare al 2026, ma deve passare ancora molta acqua sotto i ponti.

E' in corso l'affidamento dei lavori di sostituzione degli infissi al nido Cavina per circa 90mila euro. L'intervento potrebbe essere effettuato durante la pausa invernale, ma i tempi dipendono dalla disponibilità dei materiali.

MASSA LOMBARDA

E' stata completata in queste settimane la riqualificazione delle aree cortilizie della scuola primaria di via Quadri.

E' stato candidato ai finanziamenti del Pnrr il progetto da 380mila euro per l'ampliamento della mensa della stessa scuola elementare e quello per il nuovo refettorio a servizio della primaria «Torchi» di Fruges per 280mila euro. Poi c'è il progetto della nuova piastra sportiuva polivalente (62mila euro) per le medie «Salvo D'Acquisto».

«Poi ci sono le opere del 2021 – spiega il sindaco Daniele Bassi -, la cui candidatura è stata ammessa ma non finanziata e che andiamo a ricandidare: si tratta dell'adeguamento sismico del plesso di Fruges (800mila euro), il primo stralcio del miglioramento sismico delle primarie 'Quadri' (600mila). A conti fatti, si tratta di opere per oltre 2 milioni di euro in attesa di risposta. Il Pnrr, oggi, per gli enti locali costituisce un 'vincolo', non una 'opportunità'. Basti pensare che, per le candidature, vengono chiesti i progetti esecutivi delle opere da svolgere: questo impegna oltremodo gli uffici tecnici, già affaccendati tra bonus e ristrutturazioni. Queste spese tecniche, se l'iter si concludesse positivamente, verrebbero rimborsate col finanziamento Pnrr. Ma nel caso in cui si propendesse per affidare l'incarico all'esterno, si rischia, in caso di esito negativo, di spendere soldi a vuoto. Poi il tempo a disposizione per per la progettazione è troppo poco. A questo si aggiunga che è difficile reperire tecnici, imprese in grado di realizzare le opere in tempi utili. Senza contare la reperibilità e i prezzi delle materie prime. Servirebbero regole più vicine ai territori». Il rischio è che molti interventi restino sulla carta e molti soldi non vengano spesi.

FUSIGNANO

Sono in corso i lavori di adeguamento antisismico ed efficientamento energetico alla scuola media. Per la ripartenza del nuovo anno scolastico le aule saranno fruibili. Nel 2023 si provvederà al consolidamento antisismico della succursale della primarie, dove verrà installato un ascensore allo scopo di rendere fruibile a tutti il primo piano dell'edificio. Poi c'è il cantiere della nuova palestra. Dopo il rincaro delle materie prime, la ditta esecutrice si è fermata. La speranza è quella di partecipare al taglio del nastro entro settembre 2023.