Bagnacavallo, sottopasso e svincolo attesi nel 2021
«Se non vi saranno intoppi e ricorsi, ci auguriamo che i lavori possano partire la prossima primavera». L’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Bagnacavallo, Vilio Folicaldi, è fiducioso. «Il 2021 dovrebbe anche vedere l’avvio dei cantieri per il nuovo svincolo autostradale sulla San Vitale, all’altezza di Borgo Stecchi. Si tratta, nel loro insieme, di due opere fondamentali che allontaneranno buona parte del traffico pesante dal centro storico di Bagnacavallo».
IL SOTTOPASSO
Il primo tassello della nuova circonvallazione sud non si esaurisce con il solo sottopasso alla linea ferroviaria Ravenna-Castel Bolognese. Il progetto prevede anche una bretella di circa un chilometro che collegherà, attraverso tre nuove rotatorie e lo stesso sottopasso (dove la ferrovia incrocia la via Bagnoli Superiore), la provinciale San Vitale all’area produttiva Naviglio, a due passi dalla rotonda che porta sull’A14Dir.
L’accordo passato per i banchi del Consiglio comunale bagnacavallese alcuni anni fa parlava di una spesa complessiva di 12milioni e 240mila euro così ripartita: 600mila euro Provincia, 2.812.366 euro Rfi, 3 milioni di euro Ministero Infrastrutture e 5.828.284 euro Comune di Bagnacavallo, che si farà carico anche della spesa di circa 600mila euro per gli espropri.
Il bando «europeo» messo a punto da Rfi (la base d’asta è 9.277mila euro con offerte al ribasso), ben più complesso delle normali gare di appalto per interventi di importo inferiore, è stato pubblicato e «alla gara hanno partecipato più ditte – spiega il sindaco Elonora Proni -. L’iter per l’affidamento prosegue regolarmente e ora si è in attesa dell’apertura della busta economica, cui seguirà l’affidamento da parte di Rfi alla ditta aggiudicataria». Ora i «portatori d’interesse», a partire dai cittadini toccati dagli espropri, possono visionare le carte e presentare in Comune a Bagnacavallo le osservazioni al progetto, a cui seguiranno le controdeduzioni dei tecnici degli enti coinvolti. Gli incontri verranno portati avanti in videoconferenza. Poi all’azienda aggiudicataria spetterà metter nero su bianco il progetto nella sua veste definitiva (anche le migliorie tecniche, e non solo il ribasso d’asta, sono criteri per l’aggiudicazione del bando). «Se non vi saranno intoppi o ricorsi – sottolinea Folicaldi – speriamo di veder partire i cantieri in primavera». I lavori potrebbero durare per un paio di anni «per via della complessità dell’intervento, che prevede nuovi collegamenti e opere accessorie, a partire dalle vasche di laminazione».
LO SVINCOLO AUTOSTRADALE
E’ il secondo tassello della circonvallazione sud. Il progetto della Provincia di Ravenna è pronto da anni, ma gli enti coinvoltimsono tanti e gli attriti tra Ministero delle infrastrutture e società Autostrade dopo il crollo del ponte Morandi a Genova hanno complicato le cose. Il conto è di circa 3,2 milioni di euro. «Anche in questo caso speriamo che la Provincia provveda all’affidamento dell’opera entro il 2021. Anche in questo caso si tratta di un intervento complesso che prevede la movimentazione di importanti volumi di terreno per la realizzazione delle nuove rampe. Speriamo – aggiunge Folicaldi – che i cantieri dello svincolo seguano di pari passo quelli del sottopasso». (samuele staffa)