I carabinieri di Bagnacavallo, dopo il trasloco a Traversara, torneranno al civico 10 di via Fratelli Bedeschi. La proprietà ha confermato la propria disponibilità e la Prefettura farà il possibile affinché i lavori, che sono la causa dello stallo, possano riprendere il più presto possibile e si possa arrivare al nuovo contratto di locazione. Non ci sono, tuttavia, ancora tempi certi.
Mercoledì 13 luglio si è svolto a Ravenna l'incontro tra il prefetto Castrese De Rosa, il colonnello Marco De Donno, comandante provinciale dei Carabinieri e la sindaca di Bagnacavallo Eleonora Proni per fare il punto assieme alla proprietà sulla caserma di Bagnacavallo, sede fino all’ottobre 2019 della stazione dei Carabinieri, poi temporaneamente trasferita a Traversara per lavori.
La ristrutturazione dell’immobile di via Fratelli Bedeschi ha subito ritardi dovuti alla particolare situazione di questi ultimi anni e alle conseguenti difficoltà a reperire le aziende in grado di realizzare le opere, oltre al notevole aumento dei prezzi dei materiali necessari e alla loro sempre più scarsa disponibilità sul mercato.
La proprietà ha tuttavia confermato la propria disponibilità a effettuare e portare a termine i lavori necessari alla riapertura dell’importante sede di Bagnacavallo.
«Il presidio dei territori e la collaborazione istituzionale – ha sottolineato durante l’incontro il prefetto De Rosa – sono strumenti fondamentali per la coesione. Con questa consapevolezza la Prefettura si adopererà affinché i lavori presso la caserma dei carabinieri a Bagnacavallo possano riprendere il più presto possibile e accelererà l'iter procedurale e amministrativo per pervenire alla stipula del nuovo contratto».
«Il ringraziamento dell’amministrazione comunale – ha affermato la sindaca Eleonora Proni – va al prefetto De Rosa e al comandante De Donno per la grande disponibilità, l’attenzione e la collaborazione per risolvere una questione che sta molto a cuore alla cittadinanza, perché riferita a un fondamentale presidio per la sicurezza e l’identità dell’intera comunità. Il ringraziamento va anche a tutti i carabinieri in servizio nel nostro territorio che in questi anni nonostante le difficoltà logistiche dovute al trasferimento della stazione a Traversara non hanno mai fatto mancare alcun servizio».