A Bagnara parte giovedì 29 il nono Popoli Pop Cult Festival

A giudicare dal titolo «Terra di Zar» - nel momento in cui scriviamo non si sa molto di più - la nona edizione del Popoli Pop Cult Festival di Bagnara, nella cittadina bassoromagnola da giovedì 29 giugno a domenica 2 luglio, sarà più asiatica che mai. Il piccolo-grande evento-capolavoro bagnarese, che lo scorso anno ha richiamato circa 15mila persone e allestito 16 stand di cucine dal mondo, alla nona edizione mantiene la sua formula e continua a puntare su concerti, mostre, eventi e gastronomia. Una full immersion nei colori del mondo, tra suoni e sapori dai cinque continenti. «Associazioni e volontari stranieri partecipanti al festival si stano preparando con entusiasmo per far conoscere con passione le loro culture – spiega il direttore artistico del Festival, Massimo Bellotti -. Quest’anno, visto il filo conduttore, avremo due nuovi stand di gastronomia russa e della Georgia, terra di origine della vite, in onore dalla quale sarà allestito anche uno stand dedicato all’universo dei vini. Avremo inoltre il piacere di ospitare altre nuove grandi cucine come la messicana, la giapponese e quella del Bangladesh». E inoltre l’immancabile Brasile e poi Vietnam, Argentina, Spagna, Angola, Perù, Thailandia, Cuba, Filippine, Messico e altri ancora, con uno stand dedicato alle alghe europee. A corollario degli stand, tornerà il concorso gastronomico con gli avventori della festa che decreteranno il Paese con la cucina migliore.

Sempre più centrale per le sorti del festival sarà l’Estemporanea d'Arte Popoli, alla quarta edizione, sempre dedicata a «Terre di Zar» e aperta ad artisti di qualsiasi nazionalità, che potranno cimentarsi in pittura, scultura e fotografia. Le opere saranno realizzate nelle serate del Festival lungo via Roma. L’elaborato sarà consegnato presso lo Studio Tecnico Galli entro le 12 di domenica 2 luglio e alle 21 saranno proclamati i vincitori, in piazza Marconi. Il premio è di 700 euro per pittura e scultura, 200 per la fotografia e per tutti una mostra alla Rocca di Bagnara.

Centralissima anche la musica, con i Del Barrio e la loro Argentina contaminata e ricchissima ad occupare il palco di piazza Marconi giovedì 29, ma ogni sera per le vie del borgo suoneranno buskers da tutto il mondo.

Venerdì 30 da segnalare i mongoli Khukh Mongol in piazza e i marocchini Jedbalac all'ex lavatoio. Sabato 1 luglio gli slavi Ensemble Troika in piazza e gli andalusi Tablao Flamento in rocca, mentre domenica si esibiranno i cubani Esquina Caliente in piazza, Ensemble Troika in rocca e i peruviani Kory Sumac all'ex lavatoio.

«Il risultato tangibile del Popoli Pop Festival – sottolinea il sindaco di Bagnara di Romagna, Riccardo Francone – è l’espressione concreta di un messaggio gioioso di dialogo fra le culture del mondo, obiettivo raggiunto che la Regione ha saputo cogliere, deliberando una collaborazione istituzionale nell’ambito dei progetti per la pace e i diritti umani».

Info www.popolipopcultfestival.com.