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Dal Brazadèl al porcello, è tempo di sagre culinarie dalla bassa alla collina

Faenza | 06 Novembre 2015 Cultura
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Grandi tavolate, sapori decisi della tradizione, patroni da festeggiare e prodotti tipici da esibire. Il primo scorcio di novembre è ancora ricco di feste e sagre che si spandono dai confini al cuore della nostra provincia, con il comune denominatore della gastronomia e dello stare insieme.
 
CASTEL BOLOGNESE
Compie vent’anni la festa de’ Brazadèl e del Vino Novello di Castel Bolognese, ma naturalmente il ciambello secco della croce vanta una storia molto più antica, tipicità tra le più note in Romagna nonché piccolo patrimonio della panificazione locale. Così, per il ventesimo anno consecutivo, domenica 8 dal mattino a Castel Bolognese ci saranno la mostra mercato dell’usato e i banchetti dei prodotti tipici locali, oltre al luna park per i bambini.
Alle 11.30 sotto il chiostro comunale aprirà lo stand gastronomico della Pro Loco, con al centro brazadèl d'la cros e vin brulè ma anche un’ampia offerta di primi, secondi e contorni, disponibile anche a cena. Dalle 14.30 pomeriggio animato dalle Fruste di Romagna con la Come eravamo Valle Senio Band, mentre gli itineranti BasterdJazz suoneranno in centro.
Inoltre il municipio ospiterà la mostra fotografico sul Molino Scodellino ealle 11 al musica civico sarà presentato un piatto in ceramica, recentemente acquisito, dello scultore castellano Mario Morelli (1906-1966).
 
BRISIGHELLA
Dopo la settimana di tregua dalle feste culinarie, Brisighella si riscoprirà nuovamente carnivora domenica 8, questa volta nelle vie centrali8 del paese anziché al parco Ugonia, con la sagra delle Delizie del Porcello. Occasione che celebra il rito della macellazione suina nelle fredde campagne contadine, e durante la quale è possibile assaggiare ciccioli, coppa di testa, salami di Mora Romagnola e dolce al migliaccio (che oggi non è più realizzato col sangue). Ritornano, inoltre, i prodotti tipici della collina esposti in una dei mercatini più forniti e peculiari della nostra collina. Quello del Porcello è l’evento che inaugura il novembre brisighellese delle «4 sagra per 3 colli», che proseguirà domenica 15 con la sagra della pera volpina e del formaggio stagionato, mentre il 22 toccherà a «Sua Maestà il Tartufo», il prodotto in assoluto più ricercato della collina faentina, nella varietà del bianco autunnale e del tartufo nero. Chiuderà il mese il prodotto simbolo di Brisighella, celebrato il 29 novembre con la sagra dell’ulivo e dell’olio e tutte le succulente degustazioni che porta con sé.
 
GRANAROLO
Partirà solo mercoledì 11 ma ha le carte in regola per farsi notare la festa paesana di Ambiente e Caccia di Granarolo, che movimenterà la vita del paese fino a lunedì 16. Coinvolte nell’evento organizzato dall’associazione Starinsieme è in realtà l’intero tessuto volontaristico del paese, spina dorsale di una festa multiforme, dagli intenti benefici perché utile a raccogliere fondi per le scuole e i gruppi sportivi, e sempre molto incentrata sulla cucina. La grande tensostruttura di piazza Martiri di Felisio sarà come sempre il fulcro della festa, dove il protagonista indiscusso sarà l’immancabile cinghiale «alla granarolese», rivisitato da una ricetta medievale e in buona compagnia di tortelloni, garganelli, tagliatelle, somarino in salmì con polenta e la novità dei tortelloni al ragù di cinghiale. E non è finita, perché il «Ristorantino del buongustaio» del circolo Anspi propone spaghetti alla chitarra fatti a mano con mille condimenti, mentre il «Ristorantino romagnolo» dell’Arci si presenta all’insegna della più verace tradizione nostrana, dagli strozzapreti allo stinco di maiale.
Mercoledì, oltre alle cucine, partiranno anche le mostre, tra cui quella sui novant’anni della scuola materna, e la musica, coi nuovi talenti di «Distingui la tua voce», mentre giovedì 12 suonerà la Geriatric Band. Venerdì 13 pranzo per le aziende (prenotazione al 340/7247195) e riunione di pugilato alle scuole medie, con Marzia Gagliardi sul palco. Sabato 14 podistica dalle 14 e serata con le canzoni italiane di Vittorio Bonetti, mentre la domenica trascorrerà con gli stand gastronomici aperti e i tornei sportivi, fino alla chiusura con la Maramao Italian Swing band. A chiudere la festa, lunedì 16, sarà la musica dei Melardòt.
 
CONSELICE
Conselice festeggia invece il patrono, San Martino, con una multiforme serie d’iniziative, che avranno il loro culmine culinario mercoledì, quando piazza Foresti fin dal mattino sarà travolta dagli aromi di caldarroste, castagnaccio, mistuchine, ravioli e zucca cotta e, in serata, la compagnia Quattar e Quattr’ott porterà in scena a teatro la commedia Una dmenga in fameja. Gli eventi cominciano però già sabato 7, con la castagnata e il tombolone del circolo Aurora, mentre domenica 8, alle 20.30 a teatro, si terrà la premiazione del concorso di poesia romagnola San Martino d’Oro, con la partecipazione dei ragazzi delle scuole e dei Canterini Romagnoli. Info ProLoco 339/6455978.
 
TREDOZIO
Seconda domenica col bartolaccio a Tredozio. L’8 novembre il borgo spalancherà le sue porte a visitatori e golosi, prima con una vista gratuita al centro storico e la possibilità di proseguire, alle 11 a 5 euro, nel bellissimo giardino di palazzo Fantini. La festa è però essenzialmente culinaria, e il bartolaccio è molto di più che una variante autoctona della piadina, alla quale somiglia più che altro per l’aspetto. Si tratta infatti di un tortello alla lastra con un gustoso ripieno di patate, pancetta e pecorino che si potrà assaporare nello stand di piazza Vespiegnani insieme ad altre specialità tipiche locali e di stagione.
 
FILO
Castrato ai ferri, spezzatino di castrato con polenta arrostita, tortellini, risotto di folaga, anguilla ai ferri e a brodetto, fegato di maiale con la rete. Sono questi, e altri ancora, gli «Antichi sapori» che si festeggiano a Filo da sabato 7 a lunedì 9. Ritorna a Villa Vittoria, in via 8 settembre 95, la sagra che promette tre cene luculliane e un pranzo (la domenica) da leccarsi i baffi. Ogni sera, inoltre, sul palcoscenico è prevista una diversa attrazione con una selezione di cantanti e musicisti locale sabato 7, la musica da ballo anni ’60 di Sabrina & Valerio domenica 8 e la commedia dialettale lunedì 9, con Qvi de Tond che proporranno Una farmazeia un po’ particulera, per la regia di Velia Ferioli.
 
BOCCALEONE DI ARGENTA
A Boccaleone, qualche chilometro dopo Argenta, l’Autunno è «In tavola» per due fine settimana, con una grande tensostruttura riscaldata e un menù di stagione con tutti i crismi. Allo stand si potranno gustare vari antipasti rustici, cappellacci con la zucca, tortellini al tartufo, maccheroni al torchio coi porcini, costata di maiale con lardo e cotenna, trippa alla parmigiana e persino brasato di scottona. E questa non è che una parte del menù da intenditori della festa che si terrà sabato 7 e domenica 8, ma anche la settimana successiva, dal 13 al 15 novembre. Info e prenotazioni 347/1111509, 340/0773366.
 
BAGNACAVALLO
Domenica 8 anche Bagnacavallo festeggia i «Sapori d’Autunno», con il mercatino dei prodotti tipici, il raduno delle Fiat 500, l’animazione, i menù tipici e la musica della Jack Guitar Manzoni Band. Info 0545/62040.
 
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