Tornano i «Confronti d’autunno» con il priore Barban e Remo Bodei
«Nelle derive di una società divenuta tanto cattiva da teorizzare “l’elogio dell'offesa”, i “Confronti d’autunno” si fondavano sull’assunto che non bisogna mai irridere il pensiero degli altri». E anche solo per questa ragione il ritorno di una delle più importanti manifestazioni culturali faentine andrebbe salutato con entusiasmo. Di più, la rassegna di incontri organizzata dall’associazione «Romagna-Camaldoli» insieme al Comune di Faenza, alla Biblioteca Manfrediana, alla Bcc e alla ditta Ravaioli Legnami, non è stato «appuntamento culturale tra i più seguiti a Faenza» per caso, come ci ricorda l’architetto Giorgio Gualdrini, che tiene le fila dell’organizzazione. Negli anni, infatti, l’evento promosso dal 1992 alle 2011 dalla Cooperativa di Cultura Popolare portò in città personalità del calibro di Oscar Luigi Scalfaro, Mario Luzi, Enzo Bianchi, Emanuele Severino, Umberto Galimberti, Gianni Vattimo, Serge Latouche, Giancarlo Caselli, Gad Lerner, Carlo Ginzburg, Rossana Rossanda, Oreste Benzi, Luigi Ciotti e la lista potrebbe continuare. L’idea era quella di far dialogare uomini e donne di diverso orientamento culturale per far emergere quello spirito di ricerca che abita nel cuore di tante persone e non dovrebbe temere di confrontarsi con chi non ha la stessa fede. A quattro anni dalla ventesima edizione, la rassegna riparte oggi e si estende anche alla città di Ravenna. Martedì 3 alle 20.45 sarà la sala consiliare del municipio di faenza, alle 20.45, ad ospitare il confronto tra il priore camaldolese Alessandro Barban e il filosofo Remo Bodei, docente alla University of California e pensatore tra i più importanti dell’oggi, sul tema «Sacro e profano fra storia e contemporaneità».
Martedì 10 novembre la sede dell’incontro «Il sacro: arte e musica» sarà la sala Dalle Fabbriche, in via Laghi 81 a Faenza. Qui dialogheranno il musicologo Mauro Casadei Turroni Monti, che si è lungamente occupato di musica sacra, e lo storico dell’arte Giovanni Gardini, teologo ed esperto di iconografia. Il 17 novembre gli Incontri d’Autunno si trasferiranno a Ravenna, alla sala D’Attorre con «La violenza e il sacro», tema che verrà sviscerato da Adnane Mokrani, islamologo al Pontificio Istituto di Studi Arabi, e il filosofo Silvio Morigi, specializzato soprattutto sul pensiero religioso francese.